L’uscita dell’iPhone 7 è già carica di mille aspettative da parte dei fan Apple e non solo. Magari il nuovo melafonino del 2016 non farà ancora il caffè ma saprà difendersi dal rischio più grande di tutti, quello di rompersi dopo una rovinosa caduta a terra.
Da indiscrezioni e rumors nasce l’ultimo concept del momento, quello di un dispositivo con paracadute. Non immaginatevi un palloncino che scoppia all’occorrenza tenendo a bada la caduta dell’iPhone 7 ma un sistema in grado di frenare la caduta in un modo specifico.
Nel video riportato subito qui sotto, il funzionamento del papabile iPhone 7. Una volta iniziata la caduta, dei particolari sensori e lo stesso accelerometro registrano il prossimo contatto con il suolo e a quel punto, entrano in azione delle speciali valvole che rilasciando del gas evitando un impatto brusco, simulando una caduta come su un cuscino, oserei dire. Ecco il filmato:
Ma un’idea del genere è davvero tanto avveniristica? Non proprio. Volendo rifarsi ad un brevetto registrato alla stessa Apple tempo fa, si potrebbe pensare ad un iPhone 7 con ammortizzatori già incorporati nello schermo (più strati di display consentirebbero di attutire i colpi) Il concept diffuso oggi sembra essere solo un’evoluzione di quanto in pratica già nelle mani degli sviluppatori di Cupertino.
Inutile negare che vedere un iPhone 7 agghindato da navicella spaziale con le valvole agli angoli che sparano gas per un buon atterraggio fa sorridere e non poco. Le idee dei designer per quanto utopistiche, ci restituiscono sempre degli spunti interessanti: in questo caso, l’importanza che per i futuri acquirenti del dispositivo Apple avrebbe qualche funzione di protezione da danni accidentali.
Più in generale, si vocifera che il prossimo iPhone 7 dovrebbe avere una certificazione IP e differenziarsi dal suo predecessore iPhone 6S per resistenza ad acqua e polvere. Staremo a vedere.