Si parla sempre meno del cosiddetto LG G2 qui in Italia, complice il fatto che ormai sono trascorsi più di due anni dal suo lancio sul mercato. Se a questo aggiungiamo che con ogni probabilità il device sarà privato dell’aggiornamento Android Marshmallow, si capisce bene quali siano in questo momento le priorità per il brand coreano. Almeno per quanto riguarda lo sviluppo software dei suoi top di gamma.
Una buona notizia però posso ugualmente darvela oggi, considerando che LG ha ufficialmente avviato il rilascio dell’aggiornamento V30D per il modello lanciato nel 2013. Non cambia la versione di Android dal punto di vista numerico, ma stando ad alcune segnalazioni trapelate sul web proprio questa mattina dovrebbe trattarsi di un interessante contributo per migliorare gli standard di sicurezza dello smartphone.
Questo almeno quello che traspare dalle notifiche pervenute ad alcuni LG G2 in commercio in Italia. Già perché questa volta (a differenza di quanto avvenuto quando il produttore avviò il rollout di Android Lollipop) pare sarà finalmente possibile installare un aggiornamento ottimizzato per l’LG G2 direttamente via OTA. Fin qui siamo alle notizie certe, sperando ovviamente che il pacchetto software venga reso disponibile per tutte le varianti del device in commercio qui da noi nel più breve tempo possibile, ma cosa si nasconde realmente dietro questo smartphone?
La mia sensazione è che LG abbia voluto sfruttare l’occasione per mettersi una volta per tutte alle spalle la vulnerabilità StageFright. L’apposito aggiornamento, come molti ricorderanno, aveva visto la luce solo a bordo degli LG G2 marchiati Vodafone, lasciando le altre varianti del modello ancora esposte a questo pericoloso bug. Fateci sapere una volta installato il pacchetto software e fatto il relativo check con l’app StageFrigt Detector.
Eseguito aggiormento e check con apposita app…
Mi dice che il dispositivo non è infetto e non è vulnerabile….