Si parla già di iPhone 7 e della sua uscita. Dopo i rumors su un display a tutto schermo senza tasto fisico e praticamente indistruttibile, è la volta di parlare di impermeabilità de futuro melafonino. Diciamo che ad ogni lancio di un device Apple, l’ipotesi di uno smartphone resistente all’acqua torna imperante ma in più, questa volta, c’è la registrazione di un brevetto dedicato.
Quello che potrebbe essere montato su iPhone 7 è qualcosa di molto simile a quanto riportato da US Patent and Trademark Office. Una nuova tecnologia renderà possibile l’espulsione del liquido da alcune cavità. Si fa riferimento al comparto audio e ai suoi elementi interni che avranno proprietà idrofobe: il tutto sarà possibile introducendo nella cavità dell’altoparlante o del microfono prima dei sensori che rilevano il livello di umidità e poi, fornendo carica elettrica a questi elementi.
In pratica, all’interno delle cavità audio, ci saranno elettrodi caricati positicamente o negativamente: i primi attraggono i liquidi, i secondi li respingono. Dunque, ad esempio, l’altoparlante dell’iPhone 7 potrebbe essere configurato in modo che a seguito della propagazione di impulsi di energia, provveda ad espellere l’acqua in eccesso. La tecnologia è funzionale e già messa a punto, per questo potrebbe essere applicata anche sul prossimo melafonino.
Ancor prima dell’uscita dell’iPhone 7, già iPhone 6S e 6S Plus si sono dimostrati più che idrofobi. In particolari test sono riusciti a resistere a mollo, anhe per più di 60 minuti. Che a Cupertino siano già pronti a da tempo a questa evoluzione? Certo che il brand non sarebbe il primo della serie, dopo gli esperiementi Samsung sulla sua linea top di gamma e ancor di più sulla serie Sony Xperia. In questo caso sarà necessario dotarsi di relativa certificazione IP che attesterà grado di resistenza all’acqua e magari anche alla polvere.