Da diverso tempo vi parlo del successo ottenuto da Huawei in Italia e nel resto del mondo con i suoi smartphone Android, in particolare durante un 2015 incredibili per il produttore cinese grazie anche a device del calibro di Huawei P8 e Huawei P8 Lite. Insomma, l’azienda ad oggi rappresenta un pericoloso outsider per produttori come Samsung e Apple che da anni ormai dominano questo mercato, ma a quanto pare le ambizioni di Huawei vanno ben oltre questo ruolo.
Negli ultimi giorni, durante una conferenza stampa che si è tenuta a Pechino, il vice presidente della compagnia Yu Chengdong ha dichiarato che l’obiettivo di Huawei è addirittura quello di superare Samsung nel giro di appena due anni, diventando in questo modo incredibilmente il leader del mercato smartphone.
Obiettivo ambizioso, a mio avviso eccessivo, perché se è vero che dispositivi come Huawei P8, Huawei P8 Lite e Honor 7 (tanto per citarne tre) meritano tutto il successo che stanno avendo, ritengo che confermarsi a determinati livelli sia impresa ancora più difficile. Un esempio emblematico in questo senso è rappresentato secondo me da LG, che dopo gli exploit registrati prima con l’LG G2, poi con l’LG G3, ha pagato dazio con l’innovazione limitata portata sul mercato insieme all’LG G4. E l’utenza Android si è capito non essere tenera con i produttori che evolvono poco.
L’ultima rilevazione, poi, ci ha parlato di un gap di 16 punti percentuali tra Samsung e Huawei come presenza nel mercato smartphone. Non tantissimi, ma nemmeno pochi. Insomma, credo che Huawei debba concentrarsi esclusivamente dello sviluppo del nuovo Huawei P9, per il quale le aspettative sono già importanti, lasciando al proprio marketing i proclami che di solito non portano così bene in questo mondo.