E’ uscito oggi il nuovo videoclip di Max Pezzali per il brano “Niente di grave”, per la regia di Mauro Russo e una produzione di Passo Uno Produzioni.
“Niente di grave” è pezzo assolutamente autobiografico, terzo estratto dell’album “Astronave Max” al quale l’artista è molto legato. L’idea del pezzo e del videoclip sono nati dalla complicità familiare del cantante che ha dichiarato “L’estate scorsa…Ho rivisto me in mio figlio, e ho rivisto mio padre in me”.
Protagonisti del videoclip sono il padre ed il figlio di Pezzali che non ha voluto attori al suo fianco ma tre generazioni a confronto. Le comparse infatti, sono realmente tutti padri e figli.
Molto belli sono gli sguardi di complicità che si creano tra nonni e nipoti e tra figli e padri, un quadretto autentico che riprende la quotidianità delle famiglie e delle persone. Sergio e Hilo (padre e figlio) rappresentano per Max una sorta di passaggio di testimone tra generazioni.
Max Pezzali racconta come la felicità e la stabilità familiare possa sconfiggere le grandi paure di piccole e grandi. Per i bambini il punto di riferimento della loro vita resta e resterà per sempre il proprio papà. Questo papà visto come una sorta di eroe, fa da scudo a tutti quei problemi ai quali un bambino, ma anche un uomo, non sa trovare una soluzione: a fare la differenza c’è l’esperienza.
Il videoclip, girato con primissimi piani, propone famiglie di nazionalità differenti e mostra quanto sia importante per tutti, anche se si proviene dall’altra parte del mondo, l’affetto dei propri cari. Il denominatore comune in questo caso è proprio la FAMIGLIA.
Significativa l’ultima scena in cui Pezzali dona a suo figlio un cappellino, con su scritto “I am your father” (frase celebre pronunciata da Dart Fener del film Star Wars), dove a sua volta il bambino ripone il cappello sul capo del nonno. Ed è proprio in questo passaggio che va rintracciata la metafora del “testimone generazionale”.
“Sono tuo padre” è una frase efficace che esprime al meglio valori e doveri condivisi.