In oltre tre ore e mezza di musica live sono stati diversi i momenti che il pubblico di Campovolo 2015 – La Festa ricorderà a lungo: Luciano Ligabue ha tenuto sabato 19 settembre il suo concerto più lungo, con 40 canzoni in scaletta, ricordi e aneddoti condivisi col pubblico, il racconto di come la passione di un ragazzo emiliano sia diventata una realtà da primi posti in classifica.
Luciano Ligabue ha ripercorso la sua carriera portando sul palco le band con cui ha condiviso l’ascesa di questi 25 anni: dai Clan Destino a La Banda, fino a Il Gruppo, tre diverse formazioni si sono alternate sul palco durante lo show per dare vita alla ricchissima scaletta scelta da Ligabue per i festeggiamenti di un quarto di secolo di carriera.
Tornato per la terza volta in concerto nell’area aeroportuale di Reggio Emilia per una festa che ha fatto coincidere ben tre anniversari (25 anni dal primo album Ligabue, 20 da Buon compleanno Elvis e altrettanti dal primo concerto a Campovolo), Ligabue ha voluto dedicare il suo show a tutti coloro che hanno reso possibile una storia di successo, ricordando come tanti discografici di sicuro poco lungimiranti gli abbiano sbattuto le porte in faccia prima che arrivasse l’occasione giusta.
Con una pioggia di fuochi d’artificio si è concluso lo show più toccante per Luciano Ligabue, più volte apparso emozionato di fronte alla platea da 150mila voci ha accompagnato le sue esibizioni. La dedica finale dello show è proprio per il pubblico: un grazie per esserci sempre stati, citando una delle sue canzoni più note.
Ricordo che prima di fare il cantante pensavo che 25 anni nella musica fossero un’infinità. Ad esempio: i Beatles hanno fatto i Beatles per 10 anni. Vivendoli però mi sono veramente volati, credo che sia stato per l’intensità con cui li ho vissuti e quindi un’intensità difficile da raccontare. Ovviamente non è stato tutto rose e fiori. Quando ho avuto i momenti più duri… credetemi ce ne sono stati più di quanti voi non pensiate…. io ho sempre potuto sapere una cosa: che potevo contare su di voi e questa è stata una costante di questi 25 anni. È per questo motivo che se la Pennetta, dopo aver vinto i Master decide di ritrarsi, io dopo il mio Campovolo non decido di ritirarmi perchè (e ci tengo che lo sappiate) se io posso contare su di voi, fino a quel momento voi potete contare su di me.
Un ulteriore ringraziamento è arrivato in un messaggio apparso sui canali social dell’artista.