La figlia di Whitney Houston, Bobbi Kristina Brown, è morta sei mesi dopo essere stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno come la madre: un destino che era parso già segnato, quello della 22enne nata dall’unione dell’indimenticata cantante con Bobby Brown.
Bobbi Kristina Brown è morta domenica 26 luglio dopo aver trascorso gli ultimi sei mesi ricoverata in coma: le speranze che potesse riprendere una vita normale erano già pressoché nulle dal momento in cui è stata trovata incosciente nella vasca da bagno di casa, lo scorso 31 gennaio, in quella che è sembrata a tutti una terribile replica della tragica morte di sua madre.
Da allora sono trascorsi quasi sette mesi di agonia: ufficialmente classificato come annegamento, quell’episodio non fu mai chiarito del tutto né furono specificate nel dettaglio le condizioni mediche della ragazza, che da allora non ha mai ripreso conoscenza. Dalle tante inchieste che si sono susseguite, tra cui una sul fidanzato per appropriazione indebita durante la degenza della compagna, è emerso che Bobbi Kristina faceva uso di droghe e alcol.
Secondo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa internazionale, la famiglia avrebbe anche preso in considerazione lo spegnimento dei dispositivi che la tenevano in vita per lasciarla morire senza più sofferenze.
In un comunicato inviato alla stampa, la famiglia ha confermato il decesso della ragazza.
Bobbi Kristina Brown è morta il 26 luglio del 2015, circondata dalla sua famiglia. Finalmente riposa in pace, nelle braccia di Dio. Vogliamo ringraziare ancora una volta tutti per l’enorme amore e il grande sostegno ricevuto nel corso di questi ultimi mesi.
Bobbi Kristina ricevette un brutto colpo dalla morte di sua madre, dal quale probabilmente non si è mai ripresa: Whitney Houston fu trovata riversa nella vasca della sua stanza al Beverly Hills Hotel poco prima dei Grammy Awards 2012, stroncata da un mix di droghe che si rivelò letale.
Un mese dopo la sua scomparsa, in un’intervista a Oprah Winfrey, la figlia sostenne di aver sentito la voce di sua madre che la incoraggiava ad andare avanti. Insieme ai parenti ha recitato in un reality show per 14 episodi sul canale Lifetime, dal titolo The Houstons: On Our Own.
Poi l’epilogo dello scorso gennaio, cui è seguito il ricovero vano in diversi ospedali. Probabilmente la ragazza sarà seppellita nello stesso cimitero della madre.