Una delle domande più ricorrenti in questi giorni, per quanto riguarda la tanto discussa distribuzione dello Stonex One, riguarda indubbiamente l’effettiva esistenza dei trecento utenti che sulla carta hanno portato a termine l’acquisto del dispositivo mercoledì scorso, quando sono state avviate le vendite per un numero effettivamente limitato di pezzi.
Alla luce dei problemi di server e di disponibilità effettiva occorsi allo Stonex One, dunque, una delle accuse rivolte al produttore si riferisce proprio alla “non esistenza” dei trecento fortunati che avrebbero acquisito tale diritto, con tanto di pagamento. Per sgombrare il campo da ogni dubbio, Facchinetti e lo staff Stonex hanno cercato di fornire le precisazioni del caso sulla faccenda:
“No, non si può. Abbiamo contattato alcuni di loro che ci hanno detto di NO. Poi dopo tutto questo casino non vogliono passare ore a rispondere ai messaggi della gente. Noi non vogliamo obbligare nessuno”.
Personalmente, da soggetto neutrale, faccio molta fatica a non credere a questa versione dei fatti. Sarebbe stato clamoroso l’autogol di Stonex nel non assicurare nemmeno quei trecento pezzi ai primi utenti aventi diritto, al netto di tutti i discorsi riguardanti la priorità di acquisto. Se ad oggi nessuno dei “fortunati” si è fatto avanti, pertanto, le motivazioni potrebbero essere effettivamente riconducibili a questioni di privacy.
Facchinetti poco fa ha chiuso un ulteriore intervento con una rassicurazione:
“Infine volevamo tranquillizzare le migliaia di persone che hanno preordinato e che credono di non poter acquistare StonexOne mercoledì prossimo. A loro diciamo di stare tranquilli perché andrà tutto a buon fine e avranno le priorità che abbiamo garantito”.
Staremo a vedere se il pubblico darà a lui e allo Stonex One una nuova possibilità, ma ritengo sia innegabile la volontà del produttore di accontentare tutti. E voi che idea vi siete fatti di questa storia?
si può credere quello che si vuole e in rispetto alla benedetta privacy (non sia mai che uno muore) vedere la bolla del corriere che ha ritirato le 300 consegne, i 300 pacchi… pacchi!!!
In realtà fai bene a crederci, ha solo detto tante cose per errore, e venderne a migliaia è dura anche con tutta questa pubblicità.