Sappiamo che iOS 9 introdurrà una speciale modalità di risparmio energetico capace di regalare fino a tre ore di autonomia in più, cosa assai gradita specie ai possessori di iPhone 5, 5S e 4S.
Ma come funziona nello specifico la ‘Low Power Mode’? Innanzitutto, il sistema agirà sui sensori e sulle notifiche push, recuperando da qui già un bel carico di energia. In seconda battuta, da non sottovalutare, anche il processore verrà in qualche modo ‘castrato’. Il metodo è stato utilizzato di recente anche da HTC per il suo One M9 per tamponare i problemi di surriscaldamento legati allo Snapdragon 810. Riducendo le prestazioni, il device ha raggiunto temperature accettabili, per così dire.
Nel caso di iOS 9, il tutto è stato portato alla luce da un test svolto ad opera di MacRumors: attraverso Geekbenck 3, iPhone 6 Plus in modalità di risparmio energetico, device preso come campione, in multi-core è sceso da 2981 a 1751, ed in single-core da 1606 a 1019. iPhone 5S avrebbe fatto registrare risultati analoghi.
Strozzare la potenza del processore non è cosa che piace, per carità, ma se serve a recuperare batteria tanto di guadagnato. Ricordiamo, inoltre, che iOS 9 è appena alla beta 2, questo significa che la versione finale magari risulterà ancor più ottimizzata, ed il processore meno ‘castrato’.
Lo speriamo vivamente, specie per quanto riguarda iPhone 5, 5S e 4S, i cui processori potrebbero, a breve, iniziare a subire qualche contraccolpo, ed a non reggere come dovrebbero la modalità di risparmio energetico. Voi che ne dite?