Marco Mengoni è stato premiato oggi, lunedì 22 giugno, al Senato, riconosciuto come punto di riferimento per i giovani ed artista di grande valor dal Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora.
Mengoni è momentaneamente divenuto Mario Mengoni, in uno dei discorsi che gli hanno riconosciuto la capacità di toccare temi importanti e di farsi ascoltare dai ragazzi.
Le parole sono il suo mezzo di trasferimento di valori e conoscenze e attraverso queste sensibilizza i suoi fan portandoli a conoscenza di temi fondamentali, importantissi per una civile convivenza.
“Il coraggio di essere uomini” è una delle citazioni ai suoi testi, parzialmente modificata. In Esseri Umani, infatti, secondo singolo estratto dall’album Parole In Circolo, Mengoni parla degli più in generale degli “esseri umani”, uomini e donne che siano, nessuno escluso, e del coraggio di essere umani.
A Mengoni va il riconoscimento, l’opera ideata da Claudio Franchi, per aver “creato un dialogo forte e denso di valori utilizzando in modo positivo le potenzialità della rete”. In concerto e sui social network, il cantante di Ronciglione chiacchiera e si tiene a stretto contatto con i fan sottoponendo alla loro attenzione valori, problemi sociali e le questioni di cui si discute più spesso in Italia e nel Mondo.
Tutti i dettagli sul premio a Marco Mengoni
Per l’artista, fisicamente presente al Senato, è stato un onore ma anche un disagio: non avrebbe mai creduto di poter ottenere un riconoscimento così prestigioso per aver fatto semplicemente ciò che sentiva di comunicare, in modo del tutto spontaneo. Ai microfoni è abituato, ma preferisce di gran lunga quello che usa in tour!
Complice il suo grande seguito, Mengoni è riuscito a farsi ascoltare da un numero di giovani inimmaginabile e a trasmettere messaggi importanti. “L’unica parola che uso oggi è grazie”, spiega Marco mentre riceve il premio con un pentagramma sul quale è stata scomposta la parola “ascoltare”.