Sembra esserci all’orizzonte una nuova minaccia per i possessori di un iPhone 6 e un iPhone 5S, anche se il discorso può essere facilmente esteso a tutti coloro che dispongono di un modello iOS. Sono solito parlare dei bug che attentano alla sicurezza dei device Android, ma in questo caso la problematica potrebbe creare più di un grattacapo a chi ha scelto la mela morsicata e a chi è chiamato a dare una risposta concreta affinché la sicurezza torni ai livelli ai quali Apple ci ha abituati in questi anni.
In particolare, pare che esista un “buco” nel portachiavi Apple, a conti fatti un vero e proprio raccoglitore di password, con il quale attraverso il semplice utilizzo di un’applicazione infetta può mettere a serio rischio la privacy delle nostre password che per comodità abbiamo collocato proprio all’interno del portachiavi.
Stando a quanto rivelato dai ricercatori della Indiana University, della Peking University e del Georgia Institute of Technology, sono state testate qualcosa come 200 app iOS che ad oggi risultano colpite da questo problema, ragion per cui sarà necessario tenere gli occhi bene fino a quando non arriveranno notizie certe da Apple.
Qualche dettaglio in più è arrivato dagli stessi ricercatori, che hanno cercato di mettere in guardia milioni di utenti:
“Recentemente abbiamo scoperto una serie di vulnerabilità di sicurezza sorprendenti sia in OS X che in iOS di Apple che permettono ad un’applicazione malevola di ottenere l’accesso non autorizzato ai dati sensibili di altre applicazioni, tra cui password e token di iCloud, app di posta elettronica e tutte le password web memorizzate da Google Chrome”.
Come accennato, al momento da Apple non arrivano prese di posizione ufficiali, ma è certo che l’azienda conosce da almeno sei mesi questo problema che preoccupa in primis i possessori di un iPhone 6 e iPhone 5S.