Un accorato omaggio al collega e amico Pino Daniele con l’esecuzione di “Quando”. E’ stato questo il momento più toccante del primo incontro al Pan che ha visto protagonista Phil Palmer alla mostra Rock 5. L’inaugurazione del consueto appuntamento annuale, che celebra la cultura musicale internazionale a Napoli, è stata affidata al leggendario chitarrista accompagnato dalla moglie e cantante, Emanuela, in arte Numa. Chitarra acustica in braccio, Palmer ha intrattenuto le centinaia di persone accorse per ascoltarlo con musica ed aneddoti legati alla sua straordinaria carriera.
A cominciare proprio dalla collaborazione con Pino Daniele che ha ricordato come una persona straordinaria e a cui è dedicata la mostra di quest’anno. Per restare in Italia ha poi parlato dell’incontro con Lucio Battisti per cui ha firmato quello che viene definito l’assolo più bello della musica italiana nel pezzo “Con il nastro rosa”. Ha raccontato come le persone lo hanno più volte fermato in strada per canticchiargli proprio il suo fraseggio di chitarra. I suoi racconti e le sue note si sono poi concentrati sull’estero per raccontare le sue esperienze con i più grandi della musica internazionale.
Su tutte la collaborazione con i Dire Straits con cui è stato in giro per il tour mondiale del 1991, “On every street”. Per poi passare a parlare di artisti come Eric Clapton che ha definito un istintivo che lascia al cuore comandare sulla tecnica per poi fare un parallelo tra gli Straits e quest’ultimo con una battuta: «con i Dire Straits provavi tre mesi, con Clapton tre ore». Il tutto alternato ad intervalli musicali dedicati agli artisti di cui parlava, mandando in visibilio i presenti. Sempre accompagnato dalla voce di Numa con cui ha anche raccontato l’ultimo progetto musicale condiviso, “Promised Land”, che sta portando in giro per il mondo.
Palmer è stato insignito del premio “Rock Legend”, consegnatogli dal responsabile brand e comunicazione di Optima Italia, Antonio Pirpan, e riservato alle star protagoniste della mostra. La kermesse, ideata e condotta da Michelangelo Iossa e Carmine Aymone, durerà fino al prossimo 19 luglio nel segno di Pino Daniele a cui sono dedicate tutte le istallazioni e il titolo di questa edizione: “Pino, i mille colori del lazzaro felice”.