L’alchimista è stato un best seller acclamato in tutto il mondo: le cifre di vendita non sono del tutto chiare, ma si dice che abbia superato le 100 milioni di copie sull’intero pianeta. Un’enormità senza ombra di dubbio. L’autore, per quei pochi che ancora non lo sapessero è Paulo Coelho. La prima edizione di questo libro, che è ancora l’opera più tradotta al mondo (56 lingue) di un autore contemporaneo, è del 1988. Eppure solo nel 2007 i diritti cinematografici su questo testo sono stati acquistati: forse un po’ strano da un punto di vista commerciale. Strano nel senso che ci si aspettava che qualcuno piombasse prima su un “boccone così prelibato”. Ma probabilmente il tutto è stato dovuto semplicemente a strategie di vendita.
Ad ogni modo è stato l’attore Laurence Fishburne (il mitico Morpheus nella trilogia Matrix, per chi non avesse messo ancora a fuoco…) a comprarli: dal 2007 in poi si è dedicato a gettare le basi per costruire ciò che diverrà quindi la trasposizione cinematografica di questo cult. L’accordo, che è stato raggiunto con la Weinstein Company, pare per una cifra a sette zeri, comincia a produrre i suoi effetti: Idris Elba è ufficialmente nel cast della pellicola, che sarà diretta dallo stesso Fishburne (sarà per lui la seconda esperienza come regista dopo Once in the Life, diretto nel 2000). Vedremo cosa ne uscirà fuori: sicuramente non sarà facile rimanere fedele al libro, cercando di bissarne al contempo il successo in termini cinematografici. Questo perché L’alchimista è un romanzo di formazione che risulta sicuramente spettacolare attraverso le parole scritte da Coelho ma che, se tradotto in linguaggio cinematografico, potrebbe correre il rischio di essere banalizzato.
Il protagonista del racconto è infatti il giovane pastore Santiago che decide di intraprendere un viaggio spinto dall’onda emotiva di un suo sogno ricorrente: quello che gli indicherebbe l’esistenza di un grande tesoro ai piedi delle piramidi. In realtà il viaggio, che si snoda fra incontri, simboli e messaggi più o meno mirati a scoprire l’essenza stessa della vita, è soprattutto un processo di conoscenza e di crescita che porterà il giovane ad assaporare un messaggio universale. Quello stesso messaggio, non percepibile da tutti, che poi è la base stessa di metafore e scritti fondanti le teorie dell’alchimia. Altre novità sul cast non sembrano esserci: nulla ad esempio si sa per il momento di Javier Bardem, che qualche tempo addietro si vociferava dovesse prendere parte in qualche modo a questo progetto. Seguiremo gli sviluppi di questa sfida non facile per Laurence Fishburne; una bella e difficile sfida, ma vale sicuramente la pena buttarci l’anima. E anche il rischio del profitto.