Apple si sarebbe finalmente decisa ad adottare su iPhone 6S e iPhone 6S Plus display dalla maggiore risoluzione, in grado di offrire un salto notevole rispetto a quelle che contraddistinguono gli iPhone 6 (4.7 pollici, 1334×750 pixel a 326 ppi) e iPhone 6 Plus (5.5 pollici, 1920×1080 pixel a 401 ppi).
Stando a quanto affermato da Feng, che si rifà a sua volta a fonti di tipo industriale, i prossimi melafonini monteranno display di pari diagonali ai predecessori, ma con risoluzioni FullHD (1920x1080pixel) per iPhone 6S e QHD (2560×1440 pixel) per iPhone 6S Plus.
Se confermato, sarà un bel salto, non c’è che dire, specie se consideriamo il supporto alla tecnologia Force Touch (riconoscimento dei vari livelli di pressione esercitata, ed associazione automatica di ciascuno ad una data funzionalità), la stessa che ha già debuttato su Apple Watch.
Per iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono previsti anche ottimizzazioni per quel che riguarda il comparto fotografico (decretato il passaggio ai 12 MP), il processore (maggiormente prestante e meno avido lato consumi) e la memoria RAM (il passaggio ad un blocco da 2 GB DDR4 è solo una formalità).
iPhone 6S e iPhone 6S Plus dovrebbero essere presentati entrambi entro la fine di settembre, per poi fare il loro debutto sul mercato mondiale qualche settimana più tardi (in genere, ne sono sufficienti un paio, vista la grande celerità con cui è solita lavorare la catena di distribuzione cui si affida la mela morsicata). Vedremo come deciderà di operare la Apple, e se ci sorprenderà come di sua consuetudine.