Forse potrebbero esserci novità per i fan di Stephen King: quelli che qualcuno potrebbe definire “lo zoccolo duro”. La Torre nera infatti, opera del riconosciuto maestro è, a detta di molti, la “summa” del pensiero dell’autore riguardo il suo modo di scrivere, il suo pensiero trasversale a più generi. Nikolaj Arcel (ha diretto Royal affair e ha co sceneggiato Uomini che odiano le donne) pare che stia trattando l’affidamento della regia per quanto riguarda il lungometraggio che dovrebbe essere tratto per l’appunto dal primo libro della serie. La torre nera è infatti una serie di libri (recentemente sono diventati anche fumetti) multi genere: trama, ambientazioni e personaggi sono riconducibili ad un genere fantastico con sfumature horror e anche western.
Il protagonista è infatti Roland, un cavaliere pistolero che vaga in un mondo western, simile per certi versi al nostro reale, ma gerarchizzato con parametri che potrebbero essere definiti feudali. Lo scopo di Roland è quello di trovare questa famigerata torre nera che, fra testimonianze e leggende, si dice sia un luogo misterioso e fondamentale, in quanto snodo dell’universo e punto nevralgico, sotto vari aspetti, per quanto riguarda tutti i mondi esistenti.
La Sony pare quindi che sia in ferventi trattative per ufficializzare presto, comunque vadano le cose, un regista per questo progetto cinematografico: alcune ipotesi poi suggeriscono che, nel caso Arcel dovesse accettare, potrebbe scegliere per il cast alcuni interpreti di Royal Affair come Mads Mikkelsen e Alicia Vikander. Ma sono solo ipotesi. Fatto sta che un’eventuale conferma di Nikolaj Arcel sancirebbe la definitiva messa da parte di Ron Howard, che nei mesi passati era stato indicato come probabile candidato alla direzione. L’unica certezza al momento pare essere l’eventuale riscrittura, parziale o totale, della sceneggiatura alla quale per il momento hanno messo mano Jeff Pinkner e Akiva Goldsman. Aspettiamo la conferma di quanto chiacchierato finora. Nel frattempo la Sony non sembra avere fretta: in questo periodo appare molto impegnata, come sempre d’altronde, nei vari progetti di trasposizione sul grande schermo messi in cantiere.