Diecimila preordini dovevano essere e diecimila preordini sono stati. Lo Stonex One ha superato brillantemente il suo primo esame, come preannunciato proprio in questi minuti da Facchinetti sulla sua pagina Facebook, a breve ci saranno importanti novità per coloro che seguono con attenzione questa faccenda e che ancora non sono riusciti ad effettuare la richiesta all’interno del sito ufficiale del device.
L’entusiasmo che in queste ore gravita attorno allo Stonex One, infatti, ha indotto il team a fare uno sforzo ulteriore in termini di produzione, al punto che i preordini del dispositivo sono stati riaperti in vista della definitiva commercializzazione dello smartphone. La conferma, come ho accennato ad inizio articolo, è giunta tramite una nota ufficiale dello stesso Facchinetti poco sul social network:
“Grazie a tutti voi abbiamo raggiunto il primo importantissimo traguardo: 10.000 unità in meno di 48 ore! Per la fiducia che c’avete dimostrato ci siamo imposti una nuova sfida: quella di aumentare la nostra capacità produttiva e di mantenere aperti i pre-order. GRAZIE veramente per essere parte non solo di un progetto ma della NOSTRA FAMIGLIA!”.
Messaggio chiaro e a mio parere poco “pubblicitario”, che la dice lunga sulle aspettative che ad oggi ci sono per questo nuovo top di gamma Android. Certo, la risposta del processore “non-Snapdragon” è tutta da valutare rispetto ai principali concorrenti e alla soluzione fatta in casa da Samsung, senza dimenticare che al momento si parla di preordini in alcun modo vincolati all’eventuale acquisto dello Stonex One in un secondo momento.
Chiaro, comunque, che al momento stia andando tutto per il verso giusto per Facchinetti e per chi ha sostenuto la sua causa. A voi come è andato il preordine dello Stonex One? Avete incontrato problemi nell’effettuare la procedura?