Alcune immagini leaked – provenienti dalle strutture di ricerca del produttore cinese, mostrano come il nuovo SoC MediaTek Helio X20 funzioni a temperature più basse rispetto al Qualcomm Snapdragon 810. MediaTek Helio X20 integra un processore con dieci core, contro gli otto dello Snapdragon 810, organizzati in tre diversi gruppi grazie a un design che MediaTek chiama Tri-Cluster: troviamo infatti un primo gruppo di quattro ARM Cortex A53 a 64 bit, con clock a 1.4 GHz per workflow più leggeri, un secondo gruppo di quattro ARM Cortex A53 con frequenza operativa di 2 GHz per carichi di lavoro medi e infine due ARM Cortex A72 da 2,5 Ghz quando si richiedono le massime prestazioni.
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Le fonti di Digitimes riportano come, nonostante sia destinato alla fascia media, MediaTek Helio X20 abbia ricevuto diversi apprezzamenti non solo non solo di produttori già partner della stessa MediaTek, come Sony, LG, HTC, ZTE, Lenovo e Meizu, ma anche di nuovi clienti: Huawei e Xiaomi abbiano già espresso interesse per la soluzione del chipmaker cinese.
Per testare i due chip, MediaTek avrebbe usato un paio di device fittizi, uno alimentato dal Qualcomm Snapdragon 810, e l’altro dal MediaTek Helio X20, basati su Android 4.4 KitKat, senza connettività dati o Bluetooth.
Helio X20 e Snapdragon 810 hanno dovuto svolgere tre compiti molto semplici:
- 10 minuti di navigazione web sotto Wi-Fi;
- 10 minuti di Asphalt 8 (dettagli al massimo);
- 10 minuti di Modern Combat 5.
Alla partenza i due SoC avevano grossomodo la stessa temperatura, tra 20 e 25 gradi centigradi; dopo i primi 10 minuti di browser web tutti e due i SoC sono hanno fatto registrare una temperatura di circa 30 gradi, con lo Snapdragon 810 leggermente più freddo rispetto all’Helio X20. Dopo il test con Asphalt lo Snapdragon 810 fa registrare una temperatura di circa 38 gradi mentre il Mediatek Helio X20 resta fermo sui 33 gradi – probabilmente ha continuato a usare i quattro Cortex-A53 a 2 GHz. Alla terza fase il MediaTek Helio X20 ricorre ai due core Cortex-A72: il chip Qualcomm raggiunge i 45 gradi mentre il processore Mediatek non supera i 33 gradi.
E’ interessante notare come la temperatura del chip Qualcomm sembra calare rapidamente alla fine del test, probabilmente a casa del throttling, ossia a dire la riduzione delle frequenze per prevenire il surriscaldamento e, di conseguenza, eventuali danni al SoC.
Un dato che manca totalmente in questo test è quello relativo alle performance dei due SoC. Per esempio, un grafico del frame rate, o alla dissipazione del calore. Nonostante la mancanza di dati questi dati essenziali, possiamo comunque affermare che il questo MediaTek Helio X20 sembra essere molto promettente; d’altronde, mancano ancora molti mesi alla commercializzazione – questa versione del SoC potrebbe essere quella non definitiva. Helio X20 dovrebbe raggiungere il mercato consumer nel Q1 2016 e, nonostante si tratti di un SoC destinato alla fascia media, come affermato in precedenza sembra che diversi produttori sono interessati a usarlo per i loro top di gamma.