Secondo indiscrezioni che giungono a noi direttamente tramite il The Wall Street Journal, Apple sembra aver rinunciato completamente al rilascio di una Apple TV (non il box) con risoluzione 4K già da oltre un anno a questa parte, ma fin ora non ne era mai trapelato nulla.
Le motivazioni alla base di questa rinuncia sembra giungano dall’incapacità della casa di Cupertino di riuscire a differenziare adeguatamente il prodotto dall’offerta degli altri produttori, secondo il report del The Wall Street Journal.
Eppure anche di recente, si continuava a parlare della possibilità che Apple includesse FaceTime, la piattaforma di video-chat, sulle nuove Apple TV, portando il tutto su display 4K.
Dalle indiscrezioni, oltretutto, è uscito fuori che la compagnia sembra fosse già al lavoro sulla sperimentazione di un nuovo display trasparente con tecnologia laser a metà degli anni 2000, prima di decidere per una totale rinuncia a causa dell’elevatissimo costo, nonostante una buona resa dell’immagine, il che è tutto dire considerando i prezzi a cui sono venduti gli attuali terminali Apple.
Ad ogni modo, il report del The Wall Street Journal non termina qui, parlando di una Apple comunque in rinnovamento, prossima all’annuncio di una nuova versione dell’Apple TV box, con un nuovo servizio di TV via internet che sarà presentato alla prossima Worldwide Developers Conference, prevista per il mese entrante.
Il box dovrebbe essere estremamente sottile con un nuovo software ed un aggiornatissimo telecomando. Secondo quanto riportato dal The New York Times, le indiscrezioni parlano di un terminale con schermo touch per il controllo dal telecomando, una tecnologia non nuovissima che non ha riscosso particolare successo dato l’alto costo del terminale, ma magari Apple, con il suo nutritissimo seguito, sarà capace di ribaltare questo andamento.
Novità interessante, trapelata tramite il The New York Times, sarà la possibilità di eseguire l’App Store sul box ed utilizzare Siri per i controlli vocali, staremo a vedere.
Insomma, nonostante i vari rumors, più o meno validi, bisogna dire che effettivamente ad Apple non converrebbe affatto entrare nel mercato delle TV.
Come già visto con Sony, Sharp, Panasonic e tanti altri, quello delle TV è un mercato molto rischioso, con bassi margini di profitto e pochissime possibilità di differenziare il proprio prodotto da quello della concorrenza, portando il cliente a decidere per il più economico.
Discorso che alcuni potrebbero fare anche per laptop e smartphone, ma lì entra in gioco la possibilità di personalizzarne non solo l’estetica, ma anche le funzionalità software, cosa particolarmente difficile su un impianto TV.