Del Samsung Galaxy Note 5 sono state dette già tante cose, almeno relativamente alla sua scheda tecnica. L’ormai dichiarato Project Noble, questo il nome in codice del phablet di quinta generazione (almeno nella sua versione flat), dovrebbe includere un chip ePoP all-in-one, pronto ad accogliere in sé processore, scheda grafica, RAM, storage e modem.
Oggi vogliamo riallacciarci ad un discorso già fatto tempo fa in relazione al Samsung Galaxy Note 5, di cui si diceva avrebbe integrato un lettore adibito alla lettura dell’iride. La soluzione, come immaginerai, risulta tra i sistemi di sicurezza più affidabili in assoluto.
Ciascuno di noi vanta una struttura oculare impossibile da riprodurre, non c’è modo di replicarla. Da qui l’esigenza di adottare la tecnologia a bordo degli smartphone, per tutte le misure di protezione necessarie a dormire sonni tranquilli (inclusi i pagamenti mobili).
Proprio in questi giorni è stato presentato il Vivo X5 Pro, tra i primi device in grado di tramutare la soluzione in realtà. Allo stesso tempo, si attende l’ufficializzazione nipponica di un altro colosso, il Fujitsu Arrows F-04G NX, anch’esso in grado di vantare il sistema di cui sopra.
In quest’ultimo caso, il funzionamento presenta un meccanismo ben preciso: il riconoscimento dell’iride avviene mediante una telecamera ad infrarossi collocata sul lato frontale, capace di adempiere al proprio dovere con l’ausilio di una luce infrarossa LED, che va ad illuminare la parte.
Visti i recenti sviluppi, non è difficile immaginare che anche i grandi colossi mondiali siano a lavoro sulla tecnologia. Il Samsung Galaxy Note 5 potrebbe includerla, per la soddisfazione dei suoi futuri acquirenti. Detto questo, ti mostriamo un video che mostra il funzionamento del sistema di scansione oculare, in modo da riuscire a sbloccare lo smartphone senza l’obbligo, talvolta fastidioso, di inserire password improbabili o ricordare bizzarre combinazioni.