Sei vie per Santiago – Walking the Camino è un documentario di Lydia B. Smith, che uscirà nelle sale italiane a partire dal 4 giugno. Si tratta del primo lungometraggio della regista, che ha riscontrato un ottimo risultato al botteghino, cosa non sempre scontata per questo genere di pellicole. La gestazione del progetto è stat piuttosto lunga in quanto ci sono voluti quasi 5 anni per raccogliere i fondi indispensabili a girare, ma alla fine la somma necessaria di 500mila dollari (non proprio pochi spiccioli) è stata raggiunta soprattutto grazie all’intervento di donatori privati. Valore aggiunto, visto il grande successo riscosso, il piccolo staff che ha contribuito alle riprese del film e le decine di volontari che hanno preso parte alla produzione.
L’idea del documentario è partita dall’esperienza diretta della Smith, che ha percorso il Cammino nel 2008. Un evento che, a detta della regista, le ha cambiato totalmente la vita. Sei vie per Santiago – Walking the Camino è un documentario autobiografico, non profit e indipendente, che racconta le storie di un gruppo di persone che affronta l’antica via pellegrina per arrivare a Santiago di Compostela. Racconti di crescita spirituale e ricerca interiore, visti da uomini e donne con vite profondamente diverse. C’è l’esperienza di Misa, una giovane sportiva di origine danese che viaggia da sola per ritrovare sé stessa. Poi c’è Sam, brasiliana di trent’anni, con una forte depressione e alla ricerca di forza interiore. Tomas, anche lui trentenne, durante il cammino imparerà la perseveranza. Jack e Wayne, due pensionati canadesi, camminano per onorare la memoria della moglie di Wayne.
Ci sono sentieri che portano a Santiago di Compostela che partono da ogni angolo d’Europa. Durante la strada si possono incontrare persone provenienti da ogni parte del mondo e possono nascere sintonie che durano molto più a lungo delle 500 miglia che mancano al raggiungimento della meta. Sei vie per Santiago – Walking the Camino parla proprio di questo, di un cammino che non è solo materiale e che non parte sempre dalla stessa motivazione.