Un’incredibile e finora inaspettata svolta si è abbattuta su Windows 10, che potrà essere scaricato ed installato gratuitamente anche se semplicemente in possesso di una copia pirata, non legittima. Chiunque disporrà di una macchina contraddistinta dai requisiti tecnici richiesti ed equipaggiata con Windows 7 e 8, originale o contraffatto, potrà effettuare l’upgrade a Windows 10 senza alcun tipo di problema e costi aggiuntivi.
Quali saranno i motivi alla base della decisione presa? Non è poi così difficile arrivarci. Un portavoce della casa di Redmond, intervenuto ai microfoni di The Verge, ha dichiarato apertamente:
“Chiunque abbia un dispositivo qualificato può aggiornare a Windows 10, compresi quelli con copie pirata di Windows, crediamo che i clienti nel corso del tempo capiranno il valore delle licenze di Windows e sarà più facile per loro passare a copie legittime“.
A queste affermazioni si sono aggiunte anche quelle di Terry Myerson, il massimo dirigente di Microsoft Windows:
“Aggiorneremo tutti i PC qualificati, sia con OS originale che non originale, a Windows 10“.
Una strategia, questa, studiata appositamente per offrire a tutti, senza esclusione, di fruire di tutti i servizi associati all’ultima release, in modo di contrastare, ad armi pari, il fenomeno della pirateria, che ancora dilaga, soprattutto in Cina (solo 1 utente su 10 è in possesso di una licenza originale), India, Brasile e Russia. Con ogni probabilità, a partire da quest’estate tutti coloro che vorranno potranno aggiornare a Windows 10 se in possesso di una copia, originale o pirata, di Windows 7 e 8. Commenti?