Dopo il Nexus 6 quale sarà la strategia di Google per il suo prossimo device di punta? Per quanto alla vigilia del rilascio del top di gamma del 2014, si fosse anche ipotizzato l’abbandono di Mountain View del settore smartphone, ora siamo già qui a parlare del prossimo partner produttivo che dovrebbe sostituire Motorola.
Dopo Samsung, LG e Motorola di fatti, il successore del Nexua 6 dovrebbe essere partorito in Cina e fino a qualche giorni fa , il nome più papabile era quello di Xiaomi (anche a causa della vicepresidenza della società di Hugo Barra, ex dirigente Google). Tutto da rifare, visto che una nuova indiscrezione fa propendere verso Huawei.
Per opera del sito di riferimento GizmoChina viene diffusa nel web la dichiarazione di Kevin Yang della società di ricerca, sviluppo e consulenza iSuppli. Secondo il responsabile, non c’è alcun dubbio che il prossimo telefono sia ad opera di questo partner che ha fatto registrare numeri da capogiro in questo 2014.
Di certo, come già ipotizzato per Xiaomi, un post Nexus 6 ad opera di questa società potrebbe tornare a costare molto meno dell’attuale googlefonino. La società cinese si caratterizza per device all’avanguardia dal prezzo contenuto, dunque uno sviluppo di un modello di fascia di prezzo altissima sarebbe un po’ come andare contro la propria natura. Se poi pensiamo alle vendite non esaltanti dell’attuale top di gamma di Mountain View ritenuto troppo costoso, il ritorno al passato di Larry Page e compagni sembra più che possibile.
Ad ogni modo, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima che il Nexus 6 venga sostituito dal suo successore. Come tradizione, il lancio del telefono dovrebbe avvenire solo nell’autunno di quest’anno. Intanto, condivido un dubbio con gli esperti di PhanAndroid: Google è sicura che affidare la produzione a uno dei partner cinesi non sia percepito come “dequalificante”, magari perché il grande pubblico (abituato ai grandi nomi LG e Motorola) possono credere in una minore qualità produttiva? Voi cosa ne pensate?