Da utente che segue con passione le vicende del mondo Android, soprattutto dopo aver testato per quasi due anni uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S3, in diverse circostanze mi sono chiesto quali fossero i motivi che hanno indotto l’azienda coreana a non assicurare alla propria utenza la normale evoluzione del design, relativamente al passaggio da un modello all’altro della stessa famiglia.
A lungo questa domanda non ha avuto risposta, ma evidentemente alcune cose sono cambiate negli ultimi tempi, al punto che Samsung ha deciso di sbilanciarsi una volta per tutte su questa faccenda nel tentativo di fare chiarezza. Ad intervenire sull’argomento e a svelare il mistero è stato Kevin Lee, ex responsabile di UX e product strategy in Samsung America, che di recente ha rilasciato una nuova intervista a Fast Company.
Chi si aspettava una strategia studiata meticolosamente, dalla quale sarebbe nata l’esigenza di non variare più di tanto l’aspetto del Samsung Galaxy S3 nella realizzazione dei più recenti Samsung Galaxy S4 e Samsung Galaxy S5, evidentemente è destinato a rimanere deluso.
Lo stesso manager ha infatti parlato della cosiddetta “sindrome di Steve Jobs”, con la quale Samsung ha deciso di puntare sulla coerenza e non sull’innovazione. Un po’ come avvenuto per tanti anni in casa Apple grazie ai dettami dello stesso Jobs, prima che questi fossero messi da parte con dispositivi dalle dimesioni sempre più generose.
Il tutto, poi, senza tralasciare questioni puramente economiche, in virtù del fatto che rivoluzionare il design nel passaggio da un device all’altro comporta costi che evidentemente risultano sconosciuti all’opinione pubblica.
Insomma, per anni Samsung ha puntato su quello che definirei “usato garantito“, senza mettersi mai troppo in gioco. Strategia assolutamente sbagliata a mio modo di vedere. Voi che ne pensate?
Sono d’accordo sul fatto del design e degli aggiornamenti, ma non tanto sui materiali impiegati, perchè se gli smartphone Samsung vengono realizzati in metallo, sicuramente risultano più resistenti e belli da vedere. Nel caso dell’ S3 ad esempio, anche dei semplici graffi fanno saltare la cornice cromata, a meno che non usi una cover che lo copra, anche se si perde l’eleganza del design. Per questo motivo, secondo me Samsung può procedere nella stessa direzione del galaxy Alpha, cioè realizzando smartphone con cornice in metallo e cover rimovibile, senza però commettere l’errore di fare un device troppo sottile e dovendo per questo installare una batteria con ridotta autonomia.
Per concludere, io possiedo un S3 e non vedo tutti questi problemi, è vero gli aggiornamenti non sono stati ottimi (lasciando stare la fine del supporto software) e rimangono sempre lag e piccoli impuntamenti, ma personalmente da quando ho Nova Launcher Prime, accoppiata a Clean Master e sostituendo telefono, rubrica e galleria stock, si nota un miglioramento in velocità generale del sistema, fluidità e gestione delle risorse. Si ok fa ridere, perchè è come non avere più un samsung, ma sono passaggi necessari per non avere uno smartphone che fa pena, quindi tirerò avanti in questo modo finchè il cellulare non mi stufa o vada in tilt. Peccato perchè mi piace molto l’interfaccia samsung e l’organizzazione del sistema, a cui sono abituato ormai da anni (anche se questa diffusione del material design non la digerisco), ma probabilmente in futuro non acquisterò un altro samsung.
Onestamente, non vedo cosa ci sia da cambiare nel design.
Un telefono è un telefono e una volta trovata la giusta forma/dimensione, si va avanti su quella.
Cambiare la forma mi sembrerebbe del tutto inutile, cosa si potrebbe fare di diverso? Facciamo il telefono a forma di cuore? In ogni caso mi sembra che Samsung si sia innovata più di Apple, da sempre! Terminali con misure diverse, vetri ricurvi, ecc. Cose che personalmente vedo poco utili ma, Samsung le fa, Apple no.
Cambiare i materiali non mi sembra utile, c’è chi esalta il metallo al posto della policarbonato ma io non ne son per niente convinto, avere la possibilità di estrarre la batteria è un pregio a cui non vorrei mai rinunciare, quante volte è capitato di restare senza batteria durante un viaggio, magari all’estero, e tu sei l’unico ad avere il gps offline istallato sul telefono, cosa fare? Semplice, ti fai prestare la batteria da un amico che ha il telefono uguale al tuo!
Cos’altro c’è nel design? Ben poco.
Per me il problema di Samsung non è il design che mi pare più che ottimo e non mi sembra nemmeno la qualità dei terminali, che sono sempre al top!
L’unico vero problema sono gli aggiornamenti. In poco meno di 3 anni che possiedo un S3, ho ricevuto 2 o 3 aggiornamenti, con ritardi enormi sull’uscita dell’aggiornamento da casa Google. Praticamente quando ricevevo l’aggiornamento io, google stava già caricando la release successiva.
E in ogni caso, cos’hanno portato i nuovi aggiornamenti, di utile ben poco ma di problemi un’infinità e ora, mi ritrovo con un telefono che si impianta spessissimo e che per farlo ripartire mi obbliga a staccare la batteria (e per fortuna che come dicevo prima ho un telefono in cui si può estrarre la batteria!!!).
In famiglia abbiamo due S3 e un S5, per me Samsung rimane sempre il top ma, che lasci stare troppe innovazioni inutili e design che non serve e si concentri su pochi terminali e aggiornamenti funzionanti!