Di solito attraverso applicazioni come Line e Whatsapp siamo soliti parlare di aggiornamenti e di conseguenza di importanti novità che, di mese in mese, vengono messe a disposizione degli utenti in possesso (prevalentemente) di un modello iOS o Android.
Stavolta la situazione è diversa, visto che il contributo offerto proprio da Line e giunto direttamente dallo staff dell’app nella mia casella di posta elettronica, apre scenari interessanti nell’analisi comportamentale degli utenti durante l’utilizzo di applicazioni di messaggistica istantanea.
Grazie anche all’influenza dei media, siamo portati a pensare che programmini come questi favoriscano nuove amicizie e di conseguenza mettano in pericolo la stabilità delle coppie, anche i matrimoni. Line però oggi ci apre gli occhi sulla percezione che le stesse persone hanno nell’utilizzare app appartenenti a questa famiglia.
I NUMERI – Scendendo maggiormente nel dettaglio, scopriamo che il 70% delle persone che compone il target di Line ritiene utile l’app per la sopravvivenza della vita di coppia. Il motivo? Chat, sticker, chiamate e videochiamate gratuite aiutano non poco ad abbattere le distanze “fisiche” che spesso e volentieri rappresentano un ostacolo per i partner, soprattutto per motivi legati alla propria carriera lavorativa.
Un altro 15% è di parere opposto, al punto da dichiarare che l’app di messaggistica ha rappresentato nel proprio caso il primo passo verso il tradimento. Il restante segmento di utenza preso in considerazione ha infine affermato di utilizzare le app di messaggistica per flirtare.
Attenzione anche a come vengono affrontati gli eventi speciali. Secondo l’82& degli utenti intervistati, il primo approccio con la propria compagna (o il proprio compagno) a San Valentino avverrà proprio con un’applicazione di questo tipo. E voi? In quale gruppo vi collochereste tra quelli che vi ho segnalato oggi?