Quello dell’HIV è uno spauracchio che fa paura un po’ a tutti. C’è chi si sottopone regolarmente al test in laboratorio, anche se immaginiamo non disdegneresti accorciare i tempi che ti separano dal risultato, e poter svolgere l’esame comodamente anche a casa, grazie al tuo smartphone.
Il mondo della tecnologia di consumo si fonde ancora una volta al campo medico attraverso la scoperta di un gruppo di ricercatori della Columbia University. Ci riferiamo allo sviluppo di un device ideato per diagnosticare la presenza del virus HIV, un accessorio dal prezzo medio di 34 dollari (sempre che riesca ad entrare in produzione) che fornirebbe un grandissimo aiuto soprattutto alla popolazione africana subsahariana, dove si concentra il 70 % di tutti i malati di AIDS.
Il prototipo è già stato testato con successo in Ruanda, palesando vantaggi davvero notevoli. Sfruttare lo smartphone per la diagnostica, e quindi una postazione mobile da portare dove si vuole senza ingombri, e l’applicazione relativa per elaborare e visualizzare dati non sono cose da poco. Tra l’altro, per l’effettuazione del test sarà sufficiente una piccola goccia di sangue, frutto di un prelievo praticamente indolore.
I risultati tratti sono soggetti ad un basso margine di errore, affidabili quanto quelli del comune test ELISA (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay), ma con esiti ben più veloci: in soli 15 minuti, difatti, sarà possibile pervenire ai risultati del test. Non abbiamo dubbi sulla bontà del progetto, che potrebbe rivelarsi davvero vincente, considerato anche l’abbattimento dei costi che apporterebbe. Cosa sono 34 dollari rapportati ai 18 mila utili a procurarsi tutti gli apparecchi necessari per i test ELISA?