Giunge in queste ore una nuova provocazione per Apple. A differenza di quanto avviene con altre piattaforme consolidate nel panorama degli smartphone, soprattutto per quanto concerne il mondo della messaggistica istantanea, iMessage non si apre a sistemi operativi diversi da iOS, suscitando il risentimento da parte di specifici produttori.
Vedere per credere quanto emerso in queste ore attraverso una dichiarazione a firma del CEO di BlackBerry, John Chen. Ok, nel titolo mi sono concentrato esplicitamente sul Samsung Galaxy S5 e sugli altri device Android, ma è chiaro che la provocazione del dirigente del brand canadese punta ad un tornaconto per i vari BlackBerry sul mercato. Altrettanto evidente però che un’eventuale estensione del diritto di utilizzo per iMessage sarebbe significativa soprattutto per chi dispone di un modello Android, data la sfida infinita tra Apple e Google.
Per completezza d’informazione riporto un brevissimo stralcio dell’intervento di Chen, che la dice lunga sull’opinione che molti attori del mercato smartphone hanno nei confronti di Apple e della sua politica:
“Queste sono esattamente quelle pratiche discriminatorie che i sostenitori della neutralità hanno sempre criticato a livello di carrier”.
Insomma, ho la netta sensazione che sentiremo parlare a lungo di questa faccenda, destinata con ogni probabilità a diventare l’ennesimo pretesto per accendere la polemica tra i sostenitori della causa Apple e quella di Android, indipendentemente dal fatto che la questione sia stata sollevata da uno dei massimi dirigenti di BlackBerry.
Non mi dispiacerebbe, in effetti, se Apple cambiasse la sua politica per quanto concerne iMessage, specie se consideriamo che in passato proprio BlackBerry Messenger ha aperto le “frontiere” proprio a iOS e Android. Il tutto, sempre per garantire le migliori condizioni di scelta possibili per gli utenti. Non trovate anche voi?