Alla fine il sospettato sorpasso c’è stato; anzi, ci sarà quasi sicuramente fra oggi e domani. Stiamo ovviamente parlando del box office e della testa della classifica che in questo ultimo week end è stata a favore di American Sniper il film di Clint Eastwood che ha superato Alessandro Siani e la sua commedia Si accettano miracoli.
In generale, si potrebbe affermare che il fatto che Siani abbia sfondato con la sua commedia non è certamente passato inosservato: più che altro sorprendono invece le profonde differenze che passano fra i due film ai primi posti. Differenze non solo di genere ovviamente, ma sostanziali, totali. E qui mi fermo. Non è certo il caso di entrare nel merito della questione, il discorso sarebbe molto ampio da affrontare e con ampi margini di relatività. A parte certe dissomiglianze tecniche notevoli e indiscutibili.
Ad ogni modo, che American Sniper fosse un film “fatto molto bene”, lo avevamo già accennato più volte (l’ultima volta qui). Ciò che sta maggiormente facendo discutere riguarda più che altro il soggetto, o meglio, il modo in cui viene trattato (ricordiamo che la pellicola trae ispirazione dalla vera storia del micidiale cecchino Chris Kyle, in forza agli Stati Uniti nel corpo dei famigerati US Navy Seal): classica americanata per alcuni, magistrale introspezione nelle debolezze di un soldato per altri. Fatto sta che sicuramente l’opera di Eastwood con un ottimo Bradley Cooper come protagonista piace molto. Lo attesta un gradimento in continua crescita che negli ultimi quattro giorni avallato da un incasso di altri 3.59 milioni di euro, con una media per sala di 6600 euro. Con questo ritmo, è molto probabile che il totale (finora di 12 milioni di euro), si appresti a superare i 15 milioni. Con queste cifre, American Sniper rappresenta ad oggi l’incasso più proficuo per Clint Eastwood in Italia: basti pensare che in soli 11 giorni più di 1.7 milioni di italiani hanno già visto il film e, come detto, il trend è decisamente in crescita. In un anno cinematografico diverso, con questi numeri avrebe potuto anche puntare al film italiano dal maggiore incasso, ma il 2015 ospiterà diverse uscite di rilievo che lotteranno per il titolo. Avengers 2: Age of Ultron in primis.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti al box office, a parte il già citato Siani con Si accettano miracoli, ricordiamo brevemente che al terzo posto dello scorso weekend è stabile The Imitation Game il biopic su Alan Turing, mentre quarto posto ed esordio convincente va invece all’horror Ouija, con la regia dell’esordiente Stiles White, che supera il quinto posto assegnato a Come ammazzare il capo 2, sequel della commedia scorretta del 2011.