Madonna ha fatto spallucce di fronte alla critiche per l’uso delle immagini di grandi leader come Nelson Mandela e Martin Luther King Jr. per la promozione del suo nuovo album Rebel Heart su Instagram e continua ad usare l’hashtag relativo al titolo del disco esponendosi alle critiche degli internauti.
Dopo essere finita sotto accusa per aver condiviso i meme dei suoi fan nati dalla copertina di Rebel Heart, la Regina del Pop ha utilizzato il suo hashtag in un messaggio relativo alla strage di Parigi. Madonna ha voluto esprimere il suo sostegno alle vittime dei recenti attacchi terroristici che hanno avuto luogo presso la sede del periodico satirico francese Charlie Hebdo, che ha provocato l’uccisione di dodici persone tra cui vignettisti, il direttore del giornale e due agenti di polizia.
Madonna ha postato l’immagine del motto “Je Suis Charlie”, utilizzato sulle piattaforme dei social media in tutto il mondo come un modo per rivendicare la libertà di espressione e di pensiero: così la popstar ha detto la sua sull’attivissimo profilo Instagram che cura personalmente, attirandosi però una serie di critiche.
L’immagine, infatti, è accompagnata dalla didascalia che esprime la preoccupazione della popstar per la deriva terroristica degli estremismi.
Sono tempi molto inquietanti quelli che stiamo vivendo. L’ignoranza genera intolleranza e paura. Possiamo combattere le tenebre solo con la luce! Siamo tutti Charlie! #rebelhearts #revolutionoflove
Auspicando una rivoluzione d’amore, Madonna ha utilizzato anche l’hashtag “cuori ribelli” che richiama il titolo del suo album in uscita il prossimo 10 marzo. La reazione di alcuni utenti, che ritengono Madonna usi la tragedia come l’ennesimo tentativo di promuovere il suo album, non si è fatta attendere: in molti hanno trovato il gesto di cattivo gusto, mentre altri ne difendono le intenzioni sostenendo che si tratti di una semplice dimostrazione di solidarietà. Di sicuro Madonna continua a far discutere e a non perdere alcuna occasione per autopromuoversi, anche a costo di dividere i fan.