Napoli continua a ricordare il suo ‘uomo in blues’: Pino Daniele ha lasciato un vuoto nella città, che si cerca ora di colmare onorando la memoria di questo artista letteralmente unico nel suo genere. Dopo il doppio funerale a Roma e nella sua Napoli, la salma è tornata nella Capitale per la cremazione, secondo la volontà del cantautore espressa nel testamento. Le ceneri saranno esposte al Maschio Angioino a partire dal 12 gennaio, per una decina di giorni: in questo modo, come annunciato già all’indomani della morte dai familiari, i cittadini napoletani potranno rendergli omaggio per l’ultima volta.
La comunicazione ufficiale è arrivata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che d’intesa con la famiglia dell’artista ha annunciato l’esposizione dell’urna nello storico castello medievale simbolo della città, nella Sala dei Baroni: l’accesso al pubblico sarà consentito tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18. Nel primo giorno di esposizione dell’urna, lunedì 12 gennaio, si potrà accedere alla Sala solo a partire dalle ore 12.
Ma quello in programma al Maschio Angioino non è l’unico tributo che la città riserverà al poeta di Napule è: Luigi De Magistris ha dichiarato che ci sarà presto un concerto tributo in memoria di Pino Daniele, organizzato dal Comune di Napoli.
Sin dalla diffusione della notizia della morte, il primo cittadino aveva assicurato che Napoli avrebbe tributato tutti gli onori a questo artista che rappresenta un pezzo di storia della città. Intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il sindaco ‘arancione’ cui Pino Daniele aveva dedicato amichevolmente Je So Pazzo in uno dei suoi concerti all’indomani dell’elezione, ha fatto sapere che l’amministrazione è al lavoro per un evento unico.
Il sindaco ha raccolto la proposta di Lucia Niespolo, Presidente del gruppo Editoriale Kiss Kiss, di organizzare un concerto in memoria del ‘mascalzone latino’ e della sua musica immortale. Tra i nomi che potrebbero accettare l’invito del comune a commemorare dal vivo Pino Daniele suonando i suoi brani in piazza potrebbero esserci grandi nomi come Fiorella Mannoia, Zucchero, Antonello Venditti, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Renato Zero, Francesco De Gregori, Ron, Clementino e Rocco Hunt, Jovanotti ed Eros Ramazzotti che hanno dedicato parole commoventi all’amico recentemente scomparso. E poi ovviamente i musicisti con cui Pino Daniele ha suonato per tutta la vita: James Senese, Rino Zurzolo, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Ernesto Vitolo, Tony Esposito ed altri. E poi ancora, conterranei come Enzo Avitabile, Nino D’Angelo, Eugenio ed Edoardo Bennato, gli Almamegretta, Lina Sastri, perfino quel Gigi D’Alessio tanto contestato in rete.
Per ora il progetto è ancora in fieri, ma ci sarebbe già una data fortemente simbolica scelta per il concerto: il 19 settembre 2015 tanti artisti diversi potrebbero celebrare il genio artistico di Pino Daniele in memoria di quel concerto epocale del 1981 in Piazza del Plebiscito con 200mila spettatori. La location, ovvamente, dovrebbe essere la stessa che in questi giorni ha visto decine di migliaia di napoletani salutare il loro ‘lazzaro felice’ orgogliosi e commossi, prima con l’emozionante flash mob e poi col rito collettivo dei funerali.