Contributo estremamente interessante quello che giunge in queste ore grazie ai ricercatori di Bitdefender, che a mio parere dovrebbe essere analizzato con attenzione da parte di coloro che utilizzano con una certa frequenza Facebook per Android e iOS, soprattutto se non dispongono di particolari competenze in materia di sicurezza informatica.
In particolare, la fonte ha parlato delle cinque minacce più pericolose, che proverò a spiegarvi nel modo più semplice possibile: la prima viene definita come Mobile ransomware e, oltre a Facebook, sembra trovare la sua massima espressione anche attraverso il social network Twitter. Si diffonde attraverso dei link posti in seguito ad accuse di crimini particolarmente pesanti, ragion per cui è opportuno ignorare sempre e comunque messaggio di questo tipo.
Il secondo caso segnalato dagli studiosi si riferisce ai cosiddetti video raccapriccianti. Difficilmente decapitazioni ed omicidi hanno e avranno vita lunga su Facebook prima di essere rimossi, ragion per cui cliccare su link di questo tipo rischia seriamente di metterci a rischio di malware.
Bisogna poi diffidare da email inviate con presunti account Facebook e Linkedin, soprattutto nel caso in cui agli utenti vengano promessi guadagni importanti con false offerte di lavori. Si tratta di una delle minacce maggiormente in crescita in questo periodo.
Attenzione anche allo spam legato alle ricerche popolari, in quanto spesso si creano siti ad hoc legati a specifici avvenimenti, come la morte di un personaggio popolare e probabilmente pieni zeppi di contenuti frutto di copia-incolla. Attenzione a questo trend anche sui motori di ricerca.
Infine, la classica pubblicità ingannevole, che attraverso l’odioso redirect ci porta su siti in cui in realtà vi sono minacce di ogni tipo. Le contromisure vanno a rilento, ragion per cui non si può fare altro che appellarsi al proprio buon senso in attesa di azioni concrete, soprattutto con il sistema operativo Android.