Stefano Sala, ai vertici della struttura pubblicitaria del gruppo Mediaset è per deformazione professionale un attento conoscitore del mercato italiano, la chiacchierata con lui è istruttiva, snocciola con precisione robotica dati sulle principali aziende che vediamo in tv nei passaggi pubblicitari.
Ne parla con passione, tesse racconti sulle loro fondazioni, su come vengono gestite le strutture, su come si lavora al loro interno e finanche sul design con il quale gli uffici si presentano a visitatori e dipendenti.
Sono racconti per certi versi sorprendenti che svelano un’Italia che lavora bene, ad altissimi livelli qualitativi e con storie d’impresa intrise di romanticismo, caparbietà e creatività. Gli storici AD di aziende del food, del beverage, della moda e quant’altro sono in gran parte suoi conoscenti personali, clienti di vecchia data con i quali ha condiviso i successi di campagne pubblicitarie entrate nei ricordi di ogni detentore di telecomando.
Con lui parliamo di come cambia l’advertising con le social tv, con i contenuti on-line e con l’avanzata dell’on-demand. La crisi che attraversa il paese è naturalmente l’acciacco principale per gli investimenti pubblicitari ad ogni livello ma ci sono buoni margini di uscita o trasformazione.
Stefano ci svela il suo SMS dei sogni e lascia il bar di Optima con la promessa di tornare presto. Buona visione.