Stop al vaccino killer. Non mi fido della scienza in combutta con le case produttrici e tanti medici compiacenti. Perché spendere tanto denaro pubblico per il vaccino? E non parlo solo di quello antinfluenzale, diventato in Italia di moda come i saldi, ma anche di quelli somministrati ai neonati per patologie ormai debellate. O a quello che proveranno a propinarci contro l’Ebola.
Suggerisco a tutti di non assumere nessun vaccino, fino a quando non sarà stata fatta chiarezza ammesso che questo sia possibile nel complesso intrico d’interessi non tutti limpidi in materia di farmaci e terapie.
Si moltiplicano in Italia le morti sospette dopo il vaccino antinfluenzale. Sono stati bloccati numerosi lotti del vaccino. Terrore tra coloro che, pur non essendo malati, in questi giorni si stanno sottoponendo alla vaccinazione antinfluenzale. E’ urgente far chiarezza per stabilire l’effettivo nesso causale tra la somministrazione del vaccino e la morte del ricevente. Ma i dubbi diventano laceranti specialmente quando sia stato un congiunto a sollecitare il vaccinato a ricevere il farmaco.
Non lo chiamo paziente, come potete ben notare. Il vaccino si somministra a persone sane per prevenire l’eventuale insorgenza delle malattie. In questa stagione c’è una massiccia campagna mediatica a favore del vaccino antinfluenzale con una lunga lista di soggetti a rischio: persone anziane, malati cronici, bambini, coloro che lavorano a contatto con il pubblico o manipolano alimenti.
In alcuni momenti sembra quasi che chi non si sottoponga al vaccino sia un untore, un criminale di guerra intento a seminar morbi patogeni tra i suoi consimili. Non manca una vasta pletora di scienziati, sovvenzionati dalla case farmaceutiche che tale vaccino producono, imperversante in tutti gli organi d’informazione allo scopo di convincere la popolazione alla somministrazione del vaccino descritto come elisir di lunga vita.
E’ un enorme giro d’affari. Si spendono miliardi di denaro pubblico per un vaccino la cui utilità lascia molti dubbi. Mi permetto poi di rinnovare la mia diffidenza verso la vaccinazione come strumento utile in un contesto dove le migliori condizioni di vita scongiurano patologie del passato. E poi non mi fido del connubio tra scienza ed industria. Ovvio che servano le aziende per produrre i farmaci, ma quelli utili non quelli inutili o dannosi.
La cronaca recente ha dimostrato che – complice anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità – sono stati ingigantiti gli effetti di una patologia per indurre i governi ad acquistare inutili vaccini contro un’inesistente pandemia. Ho il sospetto che anche per l’Ebola si sia messo in moto un simile meccanismo.
In tutto quello che hai scritto non c’è un riferimento che permetta di valutarne il fondamento. O sei così importante e competente da gaarantire con il tuo nome la validità di quanto affermi.
Forse è meglio che veda come si procede con il metodo scientifico che permette di confrontare FATTI per valutarli correttamente
Quali sono le malattie debellate per le quali si fa la vaccinazione?
questo articolo è veramente assurdo.
Teorie complottistiche a iosa, senza tener conto sia di tutto ciò che è stato confermato dalla comunità scientifica finora ( e cioè che non ci sono nessi appurati tra vaccinazioni e alcuni sintomi) sia con i benefici innegabili della vaccinazione. Qua si nega la storia, insomma…