Il meeting di Tiziano Ferro con il suo Fan Club ufficiale è stato un evento unico che ha consentito agli iscritti di ascoltare in anteprima alcuni degli inediti contenuti in TZN-The Best of Tiziano Ferro ma non è successo solo questo.
Vi abbiamo già raccontato come si è svolto l’incontro, che si è tenuto venerdì 21 novembre al Pala AlpiTour di Torino, rimandando il rovescio della medaglia ad un successivo racconto. Bene, eccoci.
Anno dopo anno il meeting con Tiziano Ferro è stato sempre un privilegio da conquistare, una possibilità più unica che rara per trascorrere qualche ora in tranquillità con l’artista, stimato in tutto il Mondo e spesso inavvicinabile.
Tiziano Ferro è uno dei cantautori italiani più apprezzati. Nelle sue canzoni racchiude lacrime e speranze che spesso – per una serie di inspiegabili coincidenze – raccontano proprio la vita delle persone che lo seguono assiduamente, i fan numero uno pronti a tutto pur di supportarlo e vederlo ai vertici delle classifiche recapitandogli i migliori premi. Eppure c’è qualcuno che si acconterebbe di uno steap-tease, o di ancora meno.
Il raduno con il Fan Club è stato sempre un momento da vivere in amicizia ponendo domande alle quali un giornalista non penserebbe mai, quelle che in un’intervista non si troverebbero, fino all’edizione del 2014.
Passi l’immancabile confusione all’esterno dovuta a qualche furbetto di troppo che arrivato all’ultimo minuto provava a portare scompiglio nella fila ordinata di fan disposti in ordine di arrivo e passino pure i coretti indecenti e le urla su una giacca tolta che oltre a svelare una camicia nera non portava con sé altro di così eccitante.
Quello che non può passare è la mancanza di volontà nel conoscere qualche dettaglio in più sulla raccolta che Tiziano Ferro sta per pubblicare, il motivo per il quale questo meeting ha preso forma.
Perché l’artista abbia deciso di rilasciare un greatest hits proprio adesso, perché abbia deciso di includere queste canzoni e non altre sono misteri che non hanno trovato risposta perché mancanti nelle poche domande che alcuni fortunatissimi fan hanno avuto la possibilità di porre.
Dopo un’estrazione a sorte, alcuni dei presenti hanno potuto elaborare una domanda per l’artista. Tra appuntamenti chiesti e apprezzamenti di vario genere, tra interrogativi a sfondo sessuale e imbarazzanti inviti a mancare è proprio la musica.
Eppure, sei davanti al tuo artista preferito e magari hai anche viaggiato 12-15 ore per vederlo e per realizzare uno di quelli che definisci “un sogno”.
A dispiacere di più è il fatto che il diretto interessato lo abbia notato: ironicamente ha sottolineato quanto il voler conquistare i fan con la sua musica sia un tentativo vano, un’illusione. Come dargli torto se per di più non fa altro che apparire il nome di Marco Mengoni – su un ipotetico duetto, sul nome di un emergente da aiutare, su una canzone da intonare – costantemente reclamato da alcuni dei presenti, che forse hanno sbagliato Fan Club.
che teste di ca… io avrei fatto domande prettamente musicali …
Io.c’ ero,e,sinceramente mi sono vergognata tantissimo a sentire certe domande da chi si ritiene un suo fan. Ma l’ artista che amiamo per la sua musica ,per le parole che.ci fanno emozionare,questo deve essere.lo spirito di un.vero fan,non chiedere cose che sinceramente riguardano la sua vita privata,oltretutto molto privata….
Peccato davvero,avessi avuto la possibilitá,non l’ avrei certo sprecata in quel modo.
io non c’ero, anche se mi e’ spiaciuto tantissimo , perche’ mi piace Tiziano Ferro , pero’ mi domando , (a quanto ho letto) , perche’ tutte le volte che gli si chiede di duettare con Mengoni , la domanda cade sempre nel vuoto??? Ho l’impressione che ci sia un po’ di spocchia da parte sua . Peccato … sigh
Mah! Spocchia non direi; magari non gli va, punto.
Perché nonostante abbia prodotto solo album per artisti Sony non ha mai accennato ad una collaborazione con Giorgia?
Non è costretto ad andare d’accordo con tutti (se di questo si tratta) e sinceramente deve essere molto demotivante impegnarsi per incontrare e cercare di creare un rapporto con i tuoi fans; mantenerlo e poi sentirti fare domande su un altro artista; non era sede inoltre.
Cioè tu presenti fiero la tua musica perché la vuoi condividere e ti fanno ripetutamente il nome di un altro cantante?
Io sarei stato tutt’altro che ironico; è stato anche troppo gentile.
Anche io c’ero e le domande che gli sono state fatte sono state davvero superficiali. Concordo con quanto ho letto sopra e mi dispiace davvero xche’ come me altre xsone avrebbero fatto domande + intelligenti. Ho atteso quel momento x 3 anni e vedere il suo viso imbarazzato e’ stato un vero dispiacere. Spero che sia di lezione x il futuro.
Io ero presente e mi dissocio dal comportamento di alcune persone nonché dalla cattiveria dimostrata in alcune situazioni.Domande superficiali che nemmeno un bimbo di sei anni avrebbe fatto al suo idolo..e io me la ricordo bene la faccia della tipa che gli ha chiesto una cosa per cui sono sprofondata io dalla vergogna..
Io sono una sua fan,non giovanissima come la maggior parte delle persone presenti,e giuro di essermi sentita in imbarazzo per lui,tra l altro persona molto riservata.
Spero che non pensi che tutti i suoi fans siano di quel bassissimo livello,perché io me lo sono ammirato in silenzio per 2 ore,lasciandomi trasportare dalle emozioni emozioni dal suo sorriso dolce.
Io ero presente… a quelle domande ridevo, ma dentro di me pensavo “Oh mio Dio, perché?” o.o
Io non c’ero questa volta….ma purtroppo a tanti fans quello che interessa è il gossip e il chiacchiericcio…e la musica? La musica che è il pane quotidiano di un grande artista come tiziano passa sempre in secondo piano e comprendo la sua amarezza e quella dei suoi fans più veri. Sono molto dispiaciuta, ma Tiziano deve sapere che non tutte le sue fans e i suoi fans sono come quelli che ha incontrato in quel palazzetto…e lui deve continuare a darci la musica che ci ha sempre dato e sopratutto quelle emozioni uniche che solo lui ci trasmette…☺
Sono d’accordissimo…. io avevo mille domande in testa e davvero mi vergognavo quando sono uscite fuori certe domande così stupide… Spero che lui sappia che non siamo tutte così. Certo che, statisticamente, mi sa che a pensare domande intelligenti eravamo davvero pochi a questo punto!