C’è fermento intorno all’uscita del Nexus 6 sul Play Store. Proprio in queste ore, le notizie intorno all’imminente uscita dello smartphone di casa Google si stanno moltiplicando. Doveroso distinguere però la situazione internazionale da quella nostrana visto che il lancio commerciale entro i nostri confini dovrebbe prendere ancora del tempo.
La notizia del giorno è che alcuni operatori statunitensi hanno reso noti i loro piani per il googlefonino, ribadendo la presenza a listino del phablet da 5.96 pollici (dunque non solo sul Play Store). Conferme doverose visto che fino a questo momento nessuno dei vettori aveva dato certezza della partnetrship con Google. Qualche esempio? AT&T partirà con gli ordini il prossimo martedì 19 novembre, Sprint renderà disponibile il device nei suoi store già venerdì e e i pre-ordini T-Mobile inizieranno la prossima settimana.
Ed in Europa la diffusione del Nexus 6 con piani abbonamento quando dovrebbe partire? Il nostro punto di riferimento è Vodafone, in particolare la sua divisione britannica che ha confermato la presenza a listino del nuovo smartphone Google dal suo blog con un inizio vendite nelle prossime settimane, entro la fine di novembre. Di qui la domanda più che lecita: e Vodafone Italia come si comporterà?
A differenza che per il Nexus 5 che non superava i 400 euro di prezzo e che non è mai stato proposto attraverso piani abbonamento nel nostro paese, da più settimane si parla per l’attesissimo smartphone di casa Google realizzato da Motorola della possibilità che il prezzo ben più elevato (superiore ai 600 euro) renda necessaria anche questa opzione di vendita. Tra tutti i vettori italiani, di certo, Vodafone per gli accordi già stipulati oltremanica dovrebbe essere il primo a presentare la sua offerta alternativa al Play Store. Sulle prossime iniziative, per il momento, nessuna comunicazione ufficiale ma non per questo le speranze sono perdute.
Più flebili le possibilità per piani ad hoc per il Nexus 6 pensati dagli altri vettori nostrani come TIM, Wind e 3 Italia. Quest’ultimo operatore attivo nel Regno Unito, ha confermato anche lì di non avere a listino il googlefonino. Improbabile, dinque che la divisione italiana si comporti in modo diverso.
E voi comprereste mai un Nexus 6 al di fuori del Play Store, abbinato ad un piano tariffario di un operatore? Considerate conveniente questa opzione o un modo non tanto velato di pagare a rate ma di più un device già troppo costoso?