Giungono direttamente dalla Corea dei rumors riguardanti l’approccio avuto dal Samsung Galaxy Note 4 sul mercato. Non si tratta di notizie ufficiali, è opportuno premetterlo, visto che la stessa Samsung non si è ancora sbilanciata sulla questione, ma svariate fonti autorevoli parlando di circa 4,5 milioni di pezzi venduti durante i primi ventotto giorni di commercializzazione per il phablet di quarta generazione.
Il numero, preso così, non è poi tanto male, soprattutto se si pensa che stiamo parlando di un arco temporale caratterizzato tra le altre cose dalla commercializzazione di device del calibro dell’iPhone 6, oltre che dell’iPhone 6 Plus.
Il problema (se così si può dire) per Samsung consiste nel fatto che nello stesso periodo, un anno fa poco dopo il lancio del Samsung Galaxy Note 3, il dispositivo aveva fatto registrare ben 5 milioni di vendite. E in questo caso è opportuno evidenziare che parliamo di dati ufficialmente distribuiti dal brand coreano sul tema.
A dirla tutta, va detto che il Samsung Galaxy Note 4 è arrivato su larga scala in gran parte dei Paesi europei sono nel corso dell’ultima settimana, ma ciò non toglie che anche la distribuzione del Samsung Galaxy Note 3 sia stata abbastanza articolata nel corso delle prime settimane di vita del device.
I VANTAGGI PER IL SAMSUNG GALAXY NOTE 3 – Cosa ha determinato questa situazione, in cui verrebbe da dire che il Note 3 è riuscito ad avere un approccio più convincente del suo successore dal punto di vista delle vendite? Inevitabile che il prezzo dei due modelli abbia influito non poco nel processo decisionale degli utenti, visto che quello di listino comunicato per il Samsung Galaxy Note 4 non ha precedenti nella storia dei phablet coreani.
