Il successo commerciale dell’iPhone 6 non placa la polemica relativa al bemdgate, il caso che ha visto i nuovi melafonini sotto accusa per la tendenza a curvarsi se sottoposti ad una certa pressione, come quella delle tasche posteriori di un pantalone.
Sappiamo bene come lo scandalo sia stato cavalcato dai concorrenti Apple pronti a dimostrare, al contrario, l’estraneità dei loro prodotti al difetto. Come controparte, i fan Apple hanno dimostrato che molti blasonati device (in primis i Samsung) sono sottoposti al fenomeno: un botta e risposta senza sosta anche è continua ad essere lo smartphone dfi Cupertino il più bersagliato di tutti.
A dimostrazione, ecco l’ultimo video tutorial in cui viene mostrata la procedura corretta da mettere in campo quando la curvatura dell’iPhone 6 si fa preoccupante. L’intento è chiaramente ironico e la soluzione finale di bucare con un trapano la scocca e ancorare il device ad una base fissa, è tanto esagerata quanto irreale.
Il nuovo filmato dimostra che l’opera denigratoria nei confronti del melafonino non terminerà qui. Solo qualche giorno fa, avevo segnalato in vendita l’ultimo accessorio cinese pensato solo per raddrizzare l’iPhone 6. Quest’ultima soluzione, tra l’altro è anche la più dispendiosa con un esborso di ben 300 euro per chi vuole provare il marchingegno a suo rischio e pericolo.
Per i detrattori del brand, sarà tuttavia stato un colpo apprendere che, nonostante il bendgate, l’iPhone 6 abbia venduto come mai nessun altro prodotto di Cupertino. Notizia di ieri è che Apple nel terzo trimestre dell’anno abbia fatto registrare utili per 8,47 miliardi di dollari, ossia 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2013 e questo grazie proprio al lancio di inizio settembre del melafonino.
Insomma, curvo o meno, l’iPhone 6 piace e non c ‘è scandalo che tenga. Anzi, molti fedelissimi Apple, così come i neo-acquirenti sembrano quasi essere stati spinti tra le braccia del gigante della telefonia. Per quanto il problema sia reale sul melafonino (come su altri device) l’irrisione, forse, ha sortito l’effetto contrario.