Facebook ci riprova con un suo smartphone. I risultati deludenti dell’esperimento dell’aprile 2013 con il produttore HTC non hanno messo la parola fine al tentativo da parte del social network di lanciare propri device, aspettando tempi e partner migliori.
Se HTC First non può essere definito un vero e proprio successo di vendite, meglio tentare con Samsung, numero uno del settore per volumi di fatturato e diffusione sul mercato. Il fornitore ora potrebbe fare la differenza e segnare una svolta nella discesa in campo di Mark Zuckerberg nel settore dei device mobili.
La concreta possibilità che qualcosa bolle in pentola proviene da un incontro avvenuto tra il CEO Apple Mark Zuckerberg e il vice-presidente di Samsung, Lee Jay-Yong in questi giorni. Il motivo ufficiale del meeting è sconosciuto ma i media coreani puntano tutti sugli accordi relativi ad un prossima uscita hardware. Tra l’altro, questo sarebbe anche il terzo incontro tra i due responsabili da inizio anno.
A sedare gli animi sull’imminente uscita di un device Facebook targato Samsung, ci pensa tuttavia una constatazione: il dispositivo VR Gear per la realtà aumentata è stato prodotto in collaborazione con Oculus, da poco tempo di proprietà di Facebook. Sarebbe realistico pensare dunque ad un incontro con tema principale l’evoluzion di questa tecnologia, non di più.
L’ormai sorpassato HTC First, lo ricordo, offriva un’esperienza dedicata proprio al social network con soluzioni software pensate per la continua interazione con i propri contatti. Volendo sobbarcarsi l’onere del nuovo tentativo, Samsung dovrebbe essere consapevole che ai plus software dovrebbero affiancarsi anche quelli hardware. La prima cosa che mi viene in mente è che un device Facebook oriented non potrebbe non avere una fotocamera principale ma anche frontale (per i selfie) rilevante. Solo con questi plus, l’insuccesso del passato potrebbe trasformarsi in un obiettivo raggiunto per il futuro. Di ceto, non entro la fine dell’anno ma solo nel 2015, ne sapremo di più.