Il Nexus 6 by Motorola sarà tanto rivoluzionario quanto velocissimo con un CPU dotata di architettura a 64 bit? Facciamo il punto della situazione visto che da settimane se non da mesi si parla di questa concreta possibilità, ma solo negli ultimi giorni, notizie contrastanti si stanno avvicendando in rete.
Oltre agli ultimi render del Nexus 6 , sotto la scocca, il googlefonino dovrebbe montare un processore Qualcomm Snapdragon 805. Quest’ultimo farebbe parte già di una generazione di componenti non più all’avanguardia visto che il produttore di chip starebbe lavorando invece alle componenti Snapdragon 810 e 808 con supporto all’architettura a 64 bit.
Proprio da Qualcomm arriva una conferma ufficiosa per un Nexus 6 senza CPU a 64 bit. Quest’ultima tipologia di chip prenderanno piede solo nel 2015 e le prime sperimentazioni, piuttosto che essere portate avanti da Motorola, prossimo produttore del Nexus 6 in uscita entro fine anno, sono partite solo per Lenovo, K-Touch, Huawei, Vivo e HTC.
Ma non tutti gli indizi sono negativi: nonostante le anticipazioni di tipo hardware, è anche vero che Android L, come confermato anche nelle ultime ore, supporterà proprio dispositivi a 64 bit. Come è possibile che lo smartphone Android per antonomasia non si adegui a questa positiva evoluzione, tanto più perché dotato di 3 GB di RAM in grado di supportare in maniera brillante la velocità di elaborazione dati di un motore più potente?
Certo è che se il Nexus 6 dovesse mancare l’appuntamento con la CPU a 64 bit, la mancanza rischierebbe di influire sulle vendite. Essendo l’ultima importante uscita del 2014, con i primi lanci del 2015, rischierebbe di diventare subito obsoleto. Agli occhi dei meno esperti è anche vero che la differenza di velocità tra un chip a 32 bit e 64 bit è quasi ininfluente ma il mancato plus farà discutere anche solo sulla carta. Quanti diranno, ad esempio, che già il chip A7 dell’iPhone 5S, per quanto dual core, era a 64 bit? Google dovrebbe rifletterci e non poco.
Android L è un sistema operativo nativo a 64bit, per cui bisogna avere processore a 64bit perchè nel frattempo i programmatori devono svillupare nuovi programmi a 64bit, ma sono d’accordo che tecnologia a 64bit sui cellulari sembra una cosa eccessiva.
Il 32 bit non ha la capacità di gestire la capienza di 4gb in su il 64 bit può ma anche lui fino a un certo punto se il nexus 6 a 3gb di RAM sicuro sarà ugualmente jnao scheggia rispetto al iPhone 6 che ha la architettura a 64 nit ma una RAM a 1 GB
C’è la possibilità che esca un nexus 5 2014 da 5,2″ anche se io vedo 5″ il massimo…aspetto un altro mese…e se il 6 mi delude valuto se passare al 5…oppure tenere il buon vecchio N4!!! ;)
non vedevo l’ora di prendermi il nexus 6 dopo aver letto le caratteristiche hardware ed il prezzo molto vantaggioso ma sinceramente dopo aver scoperto che avrà un display da 6 pollici.. credo che mi prenderò un iphone 6 , nulla contro android, anzi negus 6 superà in diverse cose l’iphone ma 6 pollici è davvero esagerato…
Non sarò il più esperto in materia, ma per quanto ne so i 64 bit in sé hanno senso solo se si superano i 4gb di ram,non dipende quindi dalle dimensioni del display!!! Sono comunque felice della possibilitàdi vedere gli snapdragon 808o 810 sul nexus 6, questo perché le cpu arm(che sono alla base di quasi, se non tutti i processori mobile: apple,samsung,qualcomm) a 64bit e sto parlando di cortex a53 e a57 garantiscono prestazioni del 50% superiori a parità di clock rispetto ai cortex a15, sui quali sono basati i krait di qualcomm (che tra l’altro sono una versione depotenziata per ridurne i consumi!).
Per quanto io possa detestare quelli che sostengono senza saper niente le filosofie di marketing apple (vedi quelli che elogiavano le mappe apple che invece ti portavano in deserto a prender la pizza!!!), sono passati ai cortex a57 nel 2013, e con un dual core che consuma niente (ottimizzazione del so a parte) sono QUASI comparabili in prestazioni a muletti da quasi 3ghz quad core che tra poco hanno bisogno di un ali del fisso per alimentarsi!!!(evidenzio il quasi perchè non si può pensare che possano essere più veloci con metà di clock e di cores, per quanto performanti possano essere!!!)
Mi sarò dilungato ma ho espresso il mio pensiero!!!
Il 64bit su uno smartphone non serve a niente, vada per i tablet, ma sui cellulari non ne vedo l’utilità