Neil Armstrong, un personaggio e una figura storica che meritano sicuramente una particolare attenzione. Eppure, a parte le infinite citazioni, di film con lui protagonista non è che ne esistano molti. Da un certo punto di vista sembrerebbe un po’ anomalo; le premesse per fare un buon film su quello che è stato un importante momento storico, e sul suo principale protagonista, ci sono certamente già da tempo. Sicuramente la verità è che di un progetto del genere se ne parla già da diverso tempo (per un certo periodo sembrava avesse dovuto produrlo Clint Eastwood): questa volta però sembrerebbe essere quella buona.
Il film su Neil Armstrong si chiamerà First Man, e sarà ispirato ad una biografia dello stesso astronauta scritta da James Hansen, e intitolata proprio First Man: A Life of Neil A. Armstrong. È una biografia curata nei dettagli in maniera molto veritiera: alla sua stesura hanno collaborato la stessa NASA e la famiglia dell’astronauta. A mettere in piedi questo grosso progetto, che cade proprio nel 45esimo anniversario dello storico primo allunaggio da parte di un essere umano, sarà la Universal. Il regista prescelto sarà Damien Chazelle (ha diretto ultimamente Whiplash con un discreto successo), lo script invece sarà curato da Josh Singer, sceneggiatore che ha esordito con Il quinto potere su Julian Assange. È lo stesso sceneggiatore che, fra l’altro, ha scritto Spotlight, annunciato film denuncia sul tema della pedofilia nella Chiesa Cattolica.
Questo biopic racconterà quindi la carriera di Neil Armstrong, fino al famoso allunaggio avvenuto il 20 luglio del 1969 ed oltre. Sarà curioso poi vedere quanto sarà concesso alle varie teorie inerenti i presunti misteri e le ipotetiche leggende, che ormai circolano da anni su tutta la vicenda. Io rimango scettico. Come dite? Sull’allunaggio o su cosa si dirà nel film a proposito? E se sono scettico mica posso scegliere una o l’altra.