“Questa sera tutta la mia stima va a Nadia Toffa”, scrive Francesco Silvestre dei Modà sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo che guida.
Questa volta la musica non c’entra nulla e non ci sono concerti in ballo. Non ci troviamo davanti ad un simpatico video di casa Silvestre e la protagonista della clip non è la sua dolcissima figlia Gioia.
Non ci sono stadi sold out né fan da ringraziare, ma una grande denuncia da urlare.
Tanti giovani e meno giovani, praticamente tutti i lavoratori attuali, si trovano pagare migliaia e migliaia di euro di contributi Inps per una pensione che forse non vedranno mai. Francesco Silvestre non è indifferente all’argomento e si congratula con la Iena Nadia Toffa per l’eccellente servizio sulle pensioni.
“Agghiacciante come anche di fronte all’evidenza ci sia ancora gente che si comporta con cattiveria, maleducazione e sopratutto menefreghismo verso chi pagherà la pensione a vita a questa gentaglia”, riflette Kekko Silvestre, amareggiato e disgustato per un’Italia che va a rotoli.
“Brava Nadia, lo hai umiliato davanti all’Italia…perlomeno quella onesta…”, prosegue il frontman dei Modà prima di consigliare a tutti i suoi seguaci di guardare il video del servizio.
Gli iscritti alla pagina Facebook ufficiale del gruppo sono 2.419.573, gli apprezzamenti al messaggio oltre 22.000, le condivisioni più di 2.000 e circa 1.000 i commenti di fan disgustati e stanchi di percorrere un tunnel del quale non vedono l’uscita.
Il servizio de Le Iene realizzato da Nadia Toffa riguarda la situazione pensionistica di un’insegnante che, dopo aver lavorato per circa 40 anni nella scuola ha giustamente percepito la sua pensione. Peccato che però a questa si sommi una pensione integrativa che la donna avrebbe maturato come sindacalista allo Snals di Roma e per la quale avrebbe versato i contributi solo per un mese. Ma non è ancora tutto: c’è una legge che effettivamente consente questi trucchetti, una vera truffa per l’Inps e per i contribuenti onesti, ma la signora in ufficio non si è mai presentata!
La denuncia arriva nella redazione de Le Iene attraverso una lettera che racconta per filo e per segno l’accaduto, con tanto di documenti allegati che spingono Nadia Toffa nella sede Snals di Roma e poi nella sede provinciale.
Le ricerche de Le Iene hanno portato anche ad un’altra scoperta: la signora è moglie di dirigente nazionale e cognata di un segretario provinciale dello stesso sindacato, dettagli che si aggiungono a tutto ciò che di poco convincente c’è nella situazione della pensionata.
Ci uniamo a Francesco Silvestre e consigliamo la visione del VIDEO de Le Iene sulle pensioni indecorose.
Disgustoso, io con 40 anni di versamenti sono attualmente fino a maggio del 2015 senza pensione e senza stipendio grazie alla legge fornero firmata dai politicanti e dai sindacati.E vergognoso! Dal filmato suggerirei di denunciare il dirigente per tentativo di sequestro della brava inviata delle iene