Le inaspettate ed insospettabili evoluzioni della vita; è ciò che verrebbe da pensare a leggere la trama di questa commedia romantica, che si preannuncia piacevole e leggera, stando anche al positivo riscontro ottenuto nella patria francese. Con la direzione aggraziata di Ann Le Ny (Quasi Amici e La Guerra è dichiarata) e distribuita da Teodora Film, La moglie del cuoco descrive appunto strane e piacevoli (per alcuni, per altri ovviamente di meno..) evoluzioni della vita di una coppia.
Professionista in un istituto di formazione per adulti, Marithé (Karin Viard) accoglie una cliente, Carole (Emmanuelle Devos), la moglie del famoso chef Sam, (Roschdy Zem). Carole vive malamente il suo rapporto: è pressata da complessi, sensi di colpa, frustrazioni e chi più ne ha più ne metta. La brillante Marithè riesce ad instradare la moglie succube verso una presa di coscienza del suo malessere; risultato una piena emancipazione e la consapevolezza di dover lasciare il proprio marito per risanarsi. Piccolo particolare, la stessa Marithè non riesce ad essere immune al fascino dello chef…
Una commedia che risalta paradossalmente per la sua semplicità, nella trama e nella sua piacevole leggerezza; immune da slanci ai limiti del volgare o da scorrettezze di ogni genere che anche ultimamente stanno rendendo piacevoli molti altri lavori, di tutt’altro stampo. Insomma, per certi aspetti, e per alcune voci che dissentono da certi clichè innovativi, quasi un esempio da tener presente per ribadire che certi format classici, se ben fatti, risultano essere più che piacevoli. Il film esce nelle sale il 16 ottobre. Se vi stuzzica, qui trovate il trailer de La moglie del cuoco.