Si avvicina sempre più l’uscita iPhone 6, ma la mela inizia già a pensare al futuro, pronta ad lasciar partire la produzione del prossimo chip A9, che armerà i melafonini del 2015.
Come già saprai, l’azienda californiana si affida spesso e volentieri a Samsung per le proprie architettura, salvo, negli ultimi tempi, fare maggiore affidamento su TSMC, così da ridurre la dipendenza rispetto alla sua più acerrima rivale. Stando alle indiscrezioni trapelate dal sempre ben informato Digitimes, il colosso dei semiconduttori starebbe per dare inizio al processo di produzione dell’A9 a 16 nm, con volumi di grande entità entro il Q1 2015.
I recenti accordi raccontano che, sulla base delle decisioni prese in simbiosi con Samsung, TSMC e GlobalFoundries, Apple affiderà al brand asiatico sol il 30, 40 % della produzione del chip di cui sopra, provando così a slegarsi sempre più da questo vincolo tanto stretto.
Tornando ai fatti attuali di iPhone 6, vogliamo parlarti del nuovo coprocessore, chiamato Phosphorus, che accompagnerà la generazione A8 per sgravarlo di alcune operazioni di calcolo (come l’elaborazione dei dati raccolti da bussola, accelerometro e giroscopio).
Il portale GeekBar sostiene che il coprocessore si occuperà degli stessi compiti affidati a quello di precedente generazione, e sarà anche altrettanto responsabile della raccolta ed elaborazione dei dati di HealthKit (battito cardiaco, colesterolo, calorie bruciate, glicemia, etc.). Questo nuovo coprocessore andrà a dialogare anche con l’attesissimo iWatch, che dovrebbe essere presentato proprio a margine dell’uscita iPhone 6.