Partirà a settembre la nuvoa edizione italiana di X Factor. Il talent è giunto all’ottavo anno di attività e per il quarto anno è affidato alla conduzione di Alessandro Cattelan.
Il presentatore ha raccontato le proprie emozioni e sensazioni alla vigilia dell’avvio di X Factor 8. Ha commentato i quattro giudici scelti, Mika, Morgan, Victoria Cabello e Fedez, e ipotizzato le categorie che potrebbero essere assegnate ai singoli giudici.
Tornare per il quarto anno vuol dire trovarsi bene, vuol dire trovarsi a casa, vuol dire che sai già più o meno tutto quello che succederà. L’unica nota di differenza, che poi in realtà è la più importante, sono i ragazzi, che cambiano, ha spiegato Alessandro Cattelan paragonando il palco di X Factor un po’ a casa sua.
Essere il conduttore del talet per il quarto anno è piacevole e si vive una doppia sensazione: da un lato si hanno i confort del conoscere già le dinamiche della trasmissione e di viverla quindi con più tranquillità; dall’altro però c’è sempre la curiosità di conoscere i nuovi talenti e di scoprire chi tra tutti raggiungerà la puntata finale.
I giudici nuovi si stanno integrando – ha raccontato di Victoria Cabello e Fedez – e stanno prendendo le misure con quel tavolo, che è un tavolo tosto però hanno tutte le capacità per dire la loro. Sono due persone molto competenti e soprattutto molto sveglie di cervello. […] Sono molto contento, ci sarà da divertirsi anche quest’anno.
A proposito delle categorie che pensa possano essere assegnate ad ognuno dei giudici, ipotizza: Fedez con le under donne, Mika con gli under uomini, Morgan con i gruppi vocali e Victoria Cabello con gli over.
Quest’anno ne azzecco almeno una!
Quali sono le vostre TotoCategorie?
Il video dell’intervista al conduttore di X Factor 8, Alessandro Cattelan
Anche Ale Cattelan è un punto di forza del programma, secondo me. Il conduttore giusto per questo talent :)
.Ma se le ctegorie si sanno da quasi un mese, hanno persino registrato già gli home visits. Perché devono fare la farsa di quelli all’oscuro di tutto?
Perché si chiama TV!