Facebook Mentions è l’ultima dimostrazione di come la tecnologia avvicini le persone e nel caso specifico, il mondo delle celebrità con le persone comuni. Di queste ore è l’arrivo in Italia di una nuova app destinata a far parlare di se, perché dedicata a chi del social fa anche un mezzo di promozione.
Mark Zuckerberg ha fatto bene i suoi conti: in tutto il mondo, circa 800 milioni di persone hanno un loro profilo collegato a cantanti, attori e in generale a figure pubbliche su Facebook. Se pensiamo poi all’Italia, ben il 69% degli iscritti a Facebook segue il proprio idolo attraverso il relativo canale ufficiale. Come sfruttare questo potenziale?
Facebook Mentions è un’applicazione disponibile solo da qualche ora su App Store e non ancora per Android. Un personaggio pubblico certificato potrà utilizzare lo strumento per restare in contatto diretto con i propri fan, ricevere le notifiche di tutte le citazioni a lui dirette e organizzare sessioni di domande e risposte in tempo reale.
Con quest’ultima mossa, Facebook tenta di omologare la comunicazione social dei personaggi pubblici entro il suo stesso canale a discapito dei concorrenti. Eppure tutto quanto specificato avviene già su Twitter con le menzioni appunto ma anche le sessioni live di contatto con i fan sono una proprietà endemica di Hangouts di Google Plus. Se il nuovo strumento sarà adottato dai VIP perché in potenza Facebook garantisce un potenziale di target maggiore, questo lo vedremo a breve.
Intanto, la novità andrà di certo a favore dei fan. L’applicazione Facebook Mentions seppur utilizzabile solo da veri VIP il cui account è certificato come tale, favorirà interazioni costanti tra seguaci e propri idoli. Non stupitevi insomma se nelle prossime settimane menzionando il vostro cantante, attore preferito, improvvisamente otterete una risposta. Negli Stati Uniti, come sempre, il tool è già una realtà e star del calibro di Mariah Carey lo utilizzano assiduamente. Lo stesso discorso funzionerà anche per i VIP nostrani? Per ora questi potranno essere solo possessori di iPhone e non di device Android.