Siamo ovviamente di nuovo a giocare sugli equivoci ne La scuola più bella del mondo: d’altro canto, nella commedia, è l’abc. La cosa non mi suona nuova, ma non mi preoccupa più di tanto: ci dovrebbe essere la garanzia di Luca Miniero (Benvenuti al sud, il resto mancia), dietro questo nuovo film che da poco ha visto il primo ciak. Mi perdonino i supporter del regista ma il condizionale è d’obbligo, e anche la trama non aiuta, in quanto sembra ribatta sui suoi soliti tasti già portati in sala.
In breve:
il preside di una scuola media toscana, molto puntuale nella sua professionalità (Christian De Sica), invita una scolaresca di Accra, cittadina africana del Ghana. La tecnologia e la burocrazia mescolano le carte del destino, con un semplice errore di trascrizione: Accra diventa Acerra (Napoli). Giunge così in visita una classe di studenti napoletani accompagnati da un docente (Rocco Papaleo), dalla professionalità più meridionale e il quotidiano viene stravolto da rocambolesche vicissitudini. Fate attenzione: ho scritto in maniera provocatoria “…un docente dalla professionalità più meridionale”. Provocatoria in senso lato e costruttivo: è facile capire dove voglio arrivare. L’uso e l’abuso di stereotipi talvolta credo possa stancare; anche quando l’intenzione è più che nobile, e il tutto è all’insegna della leggerezza.
Troppo presto per giudicare, tanto meno per sentenziare. Spero solo di non vedere prossimamente atmosfere del tipo Io speriamo che me la cavo. Potrei perdere facilmente entusiasmo per un piatto di minestra riscaldato. Però su La scuola più bella del mondo mi voglio mantenere positivo, la regia di Luca Miniero e un ritorno a me molto gradito (quello di Lello Arena), mi fanno ben sperare. Non dimentichiamo poi Christian De Sica che, al di là di facili e scontate critiche, resta comunque un ottimo caratterista. Arricchiscono infine il cast la mitica Angela Finocchiaro e Miriam Leone. Cattleya produce questa nuova commedia di Luca Miniero, la distribuzione sarà curata dalla Universal Pictures Italia, puntuale nelle nostre sale dal 13 novembre.