Nelle scorse settimane abbiamo appreso la notizia dell’arresto del cantante Gianluca Grignani a Riccione. Era la notte tra il 12 e il 13 luglio quando il cantante, in vacanza con la sua famiglia, veniva fermato dalle forze dell’ordine.
La voce si è sparsa in rete a macchia d’olio e, tra alcool e droghe, all’artista sono state imputate le colpe peggiori. A distanza di giorni interi trascorsi a casa, con l’obbligo di firma in questura per tre volte a settimana, Grignani racconta la sua verità su quella terribile serata da dimenticare e spiega cosa effettivamente sia successo.
Su Facebook si è già scusato con i fan cercando di fornire le sue motivazioni all’esagerazione e adesso torna a ricordare le vicende di quella notte, nella speranza di mettere a tacere una volta per tutte le voci infondate e di confessare ai fan le proprie debolezze.
A Vanity Fair l’artista ha spiegato: “Avevo finito lo Xanax che prendo per l’ansia. Non avevo la ricetta e non mi andava di girare per farmacie cercando chi me lo desse senza […] Però stavo male. Soprattutto non vedevo più niente”.
Così Gianluca Grignani racconta il suo stato d’animo in quelle ore e ammette senza timore di non essere estraneo a quelle sensazioni spiacevoli causate dallo stress.
Per calmarsi ha provato a berre birra ma non ha funzionato e: “ho detto a questo ragazzo di chiamare un mio amico carabiniere perché mi venisse a dare una mano. Ha chiamato, ma lui era fuori in pattuglia”, motivo per cui il suo amico ha chiesto a dei colleghi di raggiungere l’artista.
“Io non volevo andare con loro, non volevo che la gente mi vedesse in quella situazione, mi sono dimenato, uno di loro è caduto per terra. Gli ho chiesto scusa mille volte. Poi mi hanno portato in ospedale, sono stati tutti gentilissimi, ma io volevo parlare con mia moglie e i miei figli, per questo non mi calmavo”, conclude.
Da parte di Grignani, dunque, non c’è stata cattiveria: non era sua intenzione spingere i carabinieri né opporsi alle forze dell’ordine, ma non sta a noi pronunciare il verdetto finale.
La questione sarà discussa in aula il 16 settembre.
ke triste,pero sigues gustandome tus canciones,eres fantastico,ciento lo ke estas pasando.Un beso grande desde Tenerife (Islas Canarias)Siempre tu fiel admiradora.Angela.
Gianluca grignani tu sarai anche un drogato e un ubriacone che parli bene ma canti ciavaio pero sogni infranti ti adoro grignani!!!!!!!