Il Moto G viene spesso etichettato come il miglior Android entry-level disponibile sul mercato. Le caratteristiche tecniche e l’ottimo prezzo di listino applicato ne hanno fatto un successo commerciale senza precedenti nel recente passato della casa statunitense. Naturale che Motorola voglia presto ripetersi col Moto G2, device di cui nelle scorse ore è stata divulgata una prima immagine illustrativa. Ma in cosa differiranno veramente i due terminali di attuale e prossima generazione? Proviamo a fare insieme il punto della situazione.
Il design sembra rimasto sostanzialmente invariato: curve nere sinuose, almeno nella parte anteriore. Salta subito all’occhio la presenza dell’altoparlante frontale suggerita dalle bande argento nella foto, elemento distintivo già sperimentato in Moto E. La modifica permetterà al Moto G2 di guadagnare terreno rispetto al Moto G (dotato di un diffusore posteriore) in termini di qualità sonora.
Per quanto riguarda l’hardware, non ci saranno evoluzioni: il processore designato resterà lo Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz con GPU Adreno 305. Probabile che anche la RAM inclusa resti di un 1 solo GB.
Il salto, invece, è previsto per il comparto fotografico, col passaggio ad un sensore da 8 MP in luogo di quello di 5. Un incremento del numero di megapixel non sempre è sinonimo di maggiore qualità dell’immagine acquisita, ma il dato resta comunque positivo. Con questa presa di posizione, Motorola dimostrerebbe di dare un risalto superiore alla fotocamera (il punto debole più pronunciato di Moto G) in Moto G2.
Le informazioni trapelate suggeriscono anche che il nuovo device integrerà un display con risoluzione di 1280×720 pixel, di cui non si conoscono ancora le dimensioni (probabile non cambino molto rispetto alla diagonale da 4.5 pollici, così da garantire una buona nitidezza dell’immagine). A differenza di Moto G (la cui versione Dual SIM ha fatto la propria comparsa soltanto tempo dopo), il Moto G2 godrà da subito di tale supporto.