Giuliano Sangiorgi e i Negramaro hanno inaugurato il Giffoni Music Concept 2014 all’Arena Troisi di Giffoni Valle Piana (Salerno): alla band salentina l’onore di aprire la kermesse musicale nell’ambito del Giffoni Film Festival, appuntamento in grado di calamitare ogni anno migliaia di giovani da tutto il mondo.
Per l’occasione i Negramaro hanno realizzato una performance speciale riportando in scena un esperimento di grande successo come Teatro 69, un mix di musica, cinema e teatro che ha già animato il Casa 69 Tour nel 2011 con tanti amici attori sul palco. In omaggio alla terra campana che li ha ospitati, per riproporre Teatro 69 a Giffoni i Negramaro hanno voluto ospitare i protagonisti di Gomorra – La Serie, Marco D’Amore e Salvatore Esposito, recentemente intervistato presso la sede di Optima Italia.
La grande musica dei Negramaro con i successi in scaletta di Un amore così grande Tour 2014 ha fatto da cornice all’interpretazione dei due attori, che si sono cimentati in un estratto dal saggio Viaggio in Italia di Wolfgang von Goethe. Una scelta ben precisa operata insieme alla band, che ha commentato con entusiasmo su Twitter: “Parole dirompenti come mille chitarre rock!“.
Il concerto dei Negamaro a Giffoni, come tutte le tappe del tour estivo, si è concluso sulle note di Un amore così grande 2014, il brano dedicato ai Mondiali 2014. Ecco il video.
http://youtu.be/1C1y-cU_JS8
Intervistato dall’Ansa, Giuliano Sangiorgi ha spiegato di aver seguito Gomorra – La Serie e di essersi appassionato al racconto perché rappresentativo di uno spaccato della nostra Italia e non solo del Sud. L’artista salentino ha poi voluto rimarcare l’importanza di investire sul Meridione e le sue grandi e sottovalutate risorse, non a caso il loro Un amore così grande Tour 2014 culminerà proprio in un grande concerto a Lecce.
Ma chi lo ha detto che il sud d’Italia deve per forza essere un punto di partenza, e non un punto d’arrivo? Non è un caso che noi siamo partiti con il nostro tour da San Siro per chiuderlo a Lecce il 26 luglio, dopo due tappe a Taormina. Perché il sud è sempre stata una terra fertile di arte e cultura che ci invidiano in tutto il mondo. Credo che fondamentalmente ci sia stato sempre un divario economico importante, che crea la crisi, ma la crisi a sua volta crea intelletto per poterne uscire. Mi fa piacere essere del sud, e allo stesso modo non sentirmi del sud ma cittadino del mondo con i Negramaro.