Da un po’ di tempo a questa parte, non trascorre giorno senza che emerga una nuova minaccia per i modelli caratterizzati dal sistema operativo Android, anche quelli di fascia alta come nel caso del Samsung Galaxy S4. Trend Micro, infatti, ha fatto tornare attuale un problema che era stato parzialmente dimenticato dagli utenti e dagli esperti del settore, in merito all’autenticità delle applicazioni che sono presenti nel Play Store.
Partendo dal presupposto che la fonte che ho citato rappresenta a mio avviso una certezza per questo particolare tipo di ricerca, è inevitabile che da oggi gli utenti che dispongono di un Samsung Galaxy S4 o di un Android generico dovranno prestare particolare attenzione al download di nuove app. Il motivo? Quasi un milione di applicazioni non sono quello che dicono di essere, tanto per usare un’espressione spesso ripresa nei telefilm.
Stiamo parlando di qualcosa come 890.482 applicazioni, mentre poco meno della metà di queste possono essere etichettate come “minacce”. Il numero di malware è dunque in forte crescita e non fa sconti in merito ai device potenzialmente interessati.
Ma quali sono le tecniche maggiormente utilizzate da sviluppatori con cattive intenzioni? La risposta, a mio avviso, risiede in un altro dato. Sempre stando a quanto pubblicato da Trend Micro, il 77% delle cinquanta applicazioni di maggiore successo possono “contare” anche sulla presenza di un’imitazione, un vero e proprio falso.
Sarebbe proprio questo genere di applicazione ad ingannare con maggiore frequenza gli utenti e ad indurmi a dare un semplice consiglio per coloro che hanno conoscenze meno avanzate, a prescindere che si disponga di un Samsung Galaxy S4 o di un altro device Android: anche quando si è convinti di scaricare un’app nota, è opportuna un’ulteriore verifica per evitare ogni tipo di sorpresa.