Paolo Macagnino ha rilasciato a maggio il suo disco d’esordio, Universi Paralleli. Dopo aver partecipato alla 13esima edizione del talent Amici di Maria De Filippi, il cantante è stato notato da Ornella Vanoni che ha deciso di scommettere su di lui producendogli il primo album.
Abbiamo intervistato Paolo e dall’esperienza ad Amici alle sue esperienze personali, prima di ogni altra cosa gli abbiamo chiesto come ha preso l’uscita dalla scuola Mediaset.
Paolo Macagnino ha abbandonato il talent show Amici di Maria De Filippi dopo una sfida mista contro Vincenzo Durevole. Danza e canto erano stati messi a confronto e al termine delle prove chieste dalla commissione, Paolo è stato escluso.
Paolo, con estrema sincerità, ci ha raccontato di aver accolto la sfida con entusiasmo: “Fa parte del meccanismo. Il canto è un’espressione d’arte molto più diretta rispetto al ballo ma può capitarti un talento così bravo ad esprimersi, o che abbia trovato la formula giusta per esprimere delle tematiche in modo geniale e personale, da superare l’interpretazione della tua cover”.
Paolo è assolutamente certo che mettere a confronto forme d’arte differenti sia uno dei punti di forza del talent al quale ha partecipato, ma la sfida mista ha un rischio maggiore rispetto a quelle di categoria.
Quanto c’è di meritato nella vittoria di Deborah Iurato e nel secondo posto dei Dear Jack?
Ha vinto l’umiltà e il talento. Deborah non ha mai cercato di prevalere sugli altri e nella puntata finale è stata premiata. Comunque si può dire che a vincere siano stati anche i Dear Jack: hanno séguito e questa è la vittoria più grande che un artista possa desiderare.
Chi avresti voluto che vincesse? Escluso te.
(ride) Sono di parte!
ma non sa scegliere un ex allievo che avrebbe preferito alla vittoria, meritatissima, di Deborah e augura il meglio a tutti i suoi compagni di avventura, che considera una sorta di seconda famiglia.
Paolo Macagnino non ha vinto, formalmente, il talent ma ha portato a casa un premio enorme: Ornella Vanoni. L’artista lo ha conosciuto proprio durante il serale di Amici 13 e, colpita dal suo talento, ha deciso di scommettere su di lui, aiutandoo nella realizzazione del disco d’esordio.
Dì la verità, sei svenuto?
Svenuto no, ma ero confuso e mi chiedevo: “che succede ora?”. Lei è una ribelle, mi ha messo subito a mio agio e lavorarci insieme è stato molto interessante ma lì per lì pensavo: “oddio, aiutatemi!”
Anche tu sei un po’ ribelle e spesso ti definisci rivoluzionario. Cosa cambieresti in Italia?
Un po’ come tutti credo, cambierei la situazione politica ed economica e anche quella musicale e dell’arte in generale, che non ha il giusto spazio ed è un peccato perché gli italiani nel Mondo sono riconosciuti come i migliori cuochi ma anche come i migliori artisti, musicisti, soprattutto per la lirica. Speriamo che possa presto cambiare qualcosa.
Come se l’è cavata Moreno nei panni di coach?
Moreno era la prima volta che si trovava a dover fare il coach e ad avere una grande responsabilità. Poi doveva tenere testa a Miguel Bosé che ha una grande carriera alle spalle e non è stato sicuramente semplice. Era protettivo perché lui stesso si era trovato nella nostra situazione l’anno prima e quindi sapeva perfettamente come ci sentivamo e cercava di aiutarci in tutti i modi. A volte addirittura ci anticipava, comunque ha sempre cercato di guidarci nel migliore nei modi.
In Universi Paralleli c’è una canzone che si intitola Sopra le nuvole e parla di segni da interpretare. Quali sono i segni che ti hanno illuminato la strada?
Innanzitutto premetto che non credo nella fortuna, nella sfortuna, nel destino, nella casualità. Credo che ognuno abbia un percorso, magari anche stabilito, una sorta di predestinazione, ma che lo percorri solo se ti dai da fare. Non puoi rimanere fermo ad aspettare una mano dal cielo ma devi combattere ogni giorno per ciò in cui credi e fare di tutto per realizzare i tuoi sogni. Ecco, in questo senso, leggere i segni ti porta a capire che sei sulla strada giusta, come se ogni cosa ti dicessi: “Vai di qua che stai andando bene!”.
Il disco Universi Paralleli è stato pubblicato da Believe Digital Italia.